INFLĖGGERE v.

0.1 enflitta, inflicti, inflige, infligendo, infligge, infliggendo, infligi, infligiri, infligirila, infligono, inflisseru, inflissi, inflitta, inflitte, 'nfligie.

0.2 Lat. infligere (DELI 2 s.v. infliggere).

0.3 Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.); Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.).

In testi sic.: Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.7 1 Imporre, far subire una pena a qno. 2 Far patire dolore a qno; affliggere.

0.8 Luca Morlino 23.10.2014.

1 Imporre, far subire una pena a qno.

[1] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 33, proemio, pag. 561.7: e sempre quanto pių grave č il peccato, tanto pių deduce li peccatori verso il centro, infliggendo a lloro maggiore pena...

[2] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 6, cap. 3, vol. 2, pag. 72.9: Ca unu tribunu sulu fu scutiyanti di infligiri quilla pena a li novi tribuni compagnuni soy, la quali tucti li 9 insembla aviriannu avutu pagura di infligirila ad unu sulu.

[3] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 12, vol. 1, pag. 84.36: Della pena anco inflitta per questo peccato si legge nel terzo libro dei Re...

[4] Boccaccio, Trattatello (Chig.), 1359/62, pag. 105.24: secondo i meriti onoravano i valorosi; per opposito agrissime pene a' colpevoli infligendo.

2 Far patire dolore a qno; affliggere.

[1] F Romuleo volg., XIV ex. (tosc.): e lo caldo del meriggio e lo sole e la fatica e la fame e la sete infligevano li corpi de' nimici. || Guatteri, Romuleo, vol. II, p. 56.