0.1 ingelosiro, ingelosiscono, ingelosita, ingelosito.
0.2 Da geloso 1.
0.3 Paolino Pieri, Cronica, 1305 c. (fior.): 2.
0.4 In testi tosc.: Paolino Pieri, Cronica, 1305 c. (fior.).
N Att. solo fior.
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Cominciare a temere ansiosamente di essere tradito dalla persona amata. 2 Estens. Essere in uno stato di apprensione e sospetto; preoccuparsi.
0.8 Luca Morlino 04.11.2014.
1 Cominciare a temere ansiosamente di essere tradito dalla persona amata.
[1] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VII, 5, pag. 464.12: Nobilissime donne, la precedente novella mi tira a dovere similmente ragionar d'un geloso, estimando che ciò che si fa loro dalla lor donna, e massimamente quando senza cagione ingelosiscono, esser ben fatto.
[2] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VII, 5, pag. 465.5: E così ingelosito tanta guardia ne prendeva e sì stretta la tenea, che forse assai son di quegli che a capital pena son dannati, che non sono da' pregionieri con tanta guardia servati.
2 Estens. Entrare in uno stato di apprensione e sospetto; preoccuparsi.
[1] Paolino Pieri, Cronica, 1305 c. (fior.), pag. 79.18: In quella venuta et per quella i Ghibellini molto si rallegraro, et fecerne falò mostrandone grande allegrezza, de la qual cosa a i Guelfi crebbe ira, et molto ne ingelosiro, et temettero, perciò che non erano bene in concordia...
[2] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 4, cap. 85, vol. 1, pag. 599.1: ed essendo in Roma, e sentendo alcuna cosa contro a messer Niccolò, o cche per sospetto si movesse, il fece citare, ed elli ingelosito per sospetto della sua persona si partì di Roma, sanza comparire e sanza prendere comiato.
[3] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 8, cap. 62, vol. 2, pag. 210.11: nonostante che per lo Comune di Firenze oltre all'usato amore consueto di faticarsi a pacificare loro vicini, ingelosito che per loro riotte non surgesse allettamento di signore forestiere, di continovo sollicitamente cercasse modo comportevole a sgravare il soperchio dell'onta fatta a' Sanesi...
[u.r. 15.11.2015]