LEGGERITÀ s.f.

0.1 leggierità .

0.2 Fr. legiereté.

0.3 Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.): 1.

0.4 Att. solo in Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Mancanza di rigore. 1.1 Disponibilità a concedere facilmente qsa; condiscendenza.

0.8 Luca Morlino 04.11.2014.

1 Mancanza di rigore.

[1] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 5, par. 6, pag. 171.7: Vuole dunque ellino primieramente essere alleggiati, e però non micha di leggierità o carnale penseia elli non aenpié punto quello ch'elli avea aordiné. || Cfr. Defensor pacis, II, 5, 6: «ideo non ex levitate vel carnali cogitacione non implevit que disposuit».

1.1 Disponibilità a concedere facilmente qsa; condiscendenza.

[1] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 1, cap. 6, par. 6, pag. 36.13: e così i· richiedea la natura e condizione del diletto umano, che troppo presto e asstiva leggierità o fragilità di perdonare non donasse chagione d'oltre pecchare. || Cfr. Defensor pacis, I, 6, 6: «ut ne venie nimis prompta facilitas preberet occasionem ulterius delinquendi».