MARCHIGIANO agg./s.m.

0.1 marchesano, marchesciani, marchesiano, marchigiane, marchigiani, marchigiano, marchisani, marchisciano, marchistiano; f: marchigiana.

0.2 Da marca 1 e il suffisso etnico ‑igiano (DELI 2 s.v. marchigiano).

0.3 Ritmo laurenziano, XII sm. (tosc.): 2.

0.4 In testi tosc.: Ritmo laurenziano, XII sm. (tosc.); Doc. fior., 1286-90, [1287]; Stat. pis., 1322-51, [1322]; Ingiurie lucch., 1330-84, 280 [1374].

In testi mediani e merid.: Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.); Anonimo Rom., Cronica, XIV.

0.5 La forma marchistiano è con ogni prob. dovuta a uno scambio di t per c.

0.7 1 Che proviene dalla Marca di Ancona. 2 Sost. Abitante della Marca di Ancona. 2.1 Proprio di un abitante della Marca di Ancona. 2.2 Sost. Varietà linguistica parlata nella Marca di Ancona.

0.8 Luca Morlino 04.11.2014.

1 Che proviene dalla Marca di Ancona.

[1] Doc. fior., 1286-90, [1287], pag. 172.1:. a Vanni pillicciaio, per lxxxix lib. di fichi marchigiani, s. xl.

[2] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VIII, 5, pag. 526.13: Come voi tutte potete avere udito, nella nostra città vegnono molto spesso rettori marchigiani...

- Prodotto nella Marca di Ancona.

[3] Doc. orviet.-umbr.merid., 1312, pag. 35.15: Per ciascuna soma de vino marchesiano, VIII d..

[4] Stat. pis., 1322-51, [1322] Agg., cap. 1, pag. 592.10: Zaffarano marchigiano, chi vende pagi per lira den. tre.

- Relativo alla Marca di Ancona.

[5] f Chiose a Valerio Massimo (D - L. I-V), c. 1346 (tosc.), chiosa g [I.6.4], pag. 10v.13: Dopo la cacciata del re Tarquino fu la guerra toscana, poi la latina e con li Fallischi e co' Fidenati, poi la guerra gallica, poi la italica, indi la sabina, poi la marchigiana, la salentina, la bolsenese. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

2 Sost. Abitante della Marca di Ancona.

[1] Ritmo laurenziano, XII sm. (tosc.), 20, pag. 192: Da ce -l mondo fue pagano / non ci so tal marchisciano.

[2] Guittone, Rime (ed. Contini), a. 1294 (tosc.), canz. 4.92, pag. 209: Baron lombardi e romani e pugliesi / e toschi e romagnuoli e marchigiani, / Fiorenza, fior che sempre rinovella, / a sua corte v'apella…

[3] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 2, cap. 16.1748, pag. 234: L'avara invidïosa mente vostra, / O Marchigiani, con le gravi colpe, / Secondo che lo cielo mi dimostra, / Conduceravvi nelle guerre accese…

[4] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 28, pag. 484.25: Questi dice, che fu Piero da Medicina del contado di Bologna, il quale allo Autore dice un suo antivedimento, acciò che elli il faccia noto a due Marchigiani della città di Fano...

[5] Buccio di Ranallo, Cronaca, c. 1362 (aquil.), quart. 922, pag. 210: Fece invitare lo re Toschani et Marchesciani, / Et lo communo de Roma et principi romani, / De Marcha Trivisciana et anche Vennetiani, / Et de Lomardi forovi et anco Ceceliani.

[6] Ingiurie lucch., 1330-84, 280 [1374], pag. 77.1: Do' menate voi costoro, soççi marchisani di feccia?

[7] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 26, pag. 234.25: Intanto saputo che fu della presonia de madonna Cia, la quale era mannata in Ancona in guardia, una soa figliola, donna nobile, maritata ad uno granne marchisciano, venne denanti allo patre lacrimanno, colle vraccia piecate.

2.1 Proprio di un abitante della Marca di Ancona.

[1] Nicolò de' Rossi, Rime, XIV pi.di. (tosc.-ven.), son. 108.4, pag. 84: viso di Greçïa, ochio senese, / ungare cyie, capo marchesano, / bocha fyorentina, naso romano...

2.2 Sost. Varietà linguistica parlata nella Marca di Ancona.

[1] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 371.28: Erba gualda in toscano, erba panicciuola in marchistiano, erba luccia in pugliese, erba istimena in sorianesco...