TONSURA s.f.

0.1 tonsura, tosura.

0.2 Lat. tonsura (DELI 2 s.v. tonsura).

0.3 Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi): 2.1.

0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Stat. fior., c. 1324.

In testi sett.: Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.).

In testi mediani e merid.: f Sinibaldo da Perugia, Fedra, XIV sm. (perug.).

0.5 Locuz. e fras. dare la prima tonsura 2; prima tonsura 2; ricevere tonsura monacale 2; tonsura clericale 2.1.

0.6 N L'es. di Giordano da Pisa, Prediche (Redi), cit. a partire da Crusca (4) e passato a TB e GDLI, potrebbe essere un falso del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 88-90.

0.7 1 Taglio dei capelli. 2 [Eccles.] Taglio circolare dei capelli o di qualche ciocca simboleggiante l'ingresso nello stato ecclesiastico. 2.1 Rasatura circolare dei capelli sulla sommità del capo caratteristica degli ecclesiastici; chierica.

0.8 Luca Morlino 24.10.2014.

1 Taglio dei capelli.

[1] Arte Am. Ovid. (D), XIV pm. (ven.), L. I, pag. 495.5: li denti sia sença ruçene, né lo vago pè non node a ti in la larga pelle, né la tonsura non deforme li rigidi cavelli.

[2] Gl Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 44, Cattedra S. Pietro, vol. 1, pag. 359.13: Il tagliamento de' capelli significa la monda e non formabile vita; ma a la tosura de' capelli, ovvero al radere del capo, tre cose significano, ovvero seguiscono, cioè conservamento di purità, disformamento e discoprimento.

[3] f Sinibaldo da Perugia, Fedra, XIV sm. (perug.), XVII.138: Quanto se fa nel volto el ciglio oppresso / da tristo peso, non per alcuna arte / o ver tonsura renovato e spesso! || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.

2 [Eccles.] Taglio circolare dei capelli o di qualche ciocca simboleggiante l'ingresso nello stato ecclesiastico.

[1] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 44, Cattedra S. Pietro, vol. 1, pag. 359.19: il disformamento, imperò che li capelli sono per adornamento, sì che la tonsura significa la monda e non formabile vita, cioè significa che i cherici debbono avere mundizia di mente dentro e non formabile, cioè non richiesto abito di fuori.

- [Eccles.] Prima tonsura: ingresso nello stato ecclesiastico.

[2] f Giordano da Pisa, Prediche (Redi): Per poter essere cherico, è d'uopo che sia tonsurato di prima tonsura, e per tanto si faccia tonsurare dal prelato... || Crusca (4) s.v. tonsurare.

- [Eccles.] Locuz. verb. Ricevere tonsura monacale: assumere lo stato ecclesiastico.

[3] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 176, S. Pelagio papa, vol. 3, pag. 1571.8: Pipino, figliuolo di Carlo, convinto di congiurazione incontr' al padre, ricevette tonsura monacale.

- [Eccles.] Locuz. verb. Dare la prima tonsura: iniziare qno allo stato ecclesiastico.

[4] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 102, S. Germano, vol. 2, pag. 863.25: Poscia ritornò ad Altissiodoro e rinchiuse Germano scaltritamente entro la chiesa, e iveritto gli diede la prima tonsura, e predisse a lui che gli dovea succedere nel vescovado.

2.1 Rasatura circolare dei capelli sulla sommità del capo caratteristica degli ecclesiastici; chierica.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 379, vol. 1, pag. 267.16: statuimo et ordiniamo che neuno notaio cherico, nè alcuno altro cherico, salvo che questo non abia luogho ne le persone religiose [[...]] o vero se abia la tonsura et vesta chericale o vero se non, possa o vero debia essere in alcuno officio del comune di Siena di qualunque tempo sia l'officio...

[2] Cost. Egid., 1357 (umbro-romagn.), L. III, cap. 10 rubr., pag. 611.4: De li clerici chi no vadano sença la tonsura e sença l'abito e ch'igli non se immeschierà in li acti seculari et inhonesti.

- Tonsura clericale.

[3] Stat. fior., c. 1324, cap. 19, pag. 50.25: li quali fossono detti cherici e fossono in sagri ordini ordinati, e ne le chiese facessono continua dimoranza, e servissono agli ufici di Dio portando abito e tonsuraclericale.