TROTTO s.m.

0.1 trocto, troctu, troctus, trot, trotho, troto, trotto.

0.2 Da trottare.

0.3 Ugo di Perso, XIII pi.di. (crem.): 1.

0.4 In testi tosc.: a Proverbi e modi prov., XIII/XIV (sen.); Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.); Cenne de la Chitarra, XIII ex.-a. 1336 (aret.).

In testi sett.: Ugo di Perso, XIII pi.di. (crem.); Fr. Grioni, Santo Stady, a. 1321 (venez.); <Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.)>; Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.).

In testi sic.: Senisio, Declarus, 1348 (sic.).

0.5 Gli es. in Senisio, Declarus, 1348 (sic.) sono in veste latinizzata (troctus) e in contesto lat.

Locuz. e fras. al trotto 1; di trotto 1, 2.1; perdere il trotto 2; prendere il trotto 2.

0.7 1 [Rif. a cavallo o asino:] andatura naturale intermedia tra il passo e il galoppo, caratterizzata dal movimento simultaneo degli arti accoppiati in diagonale (anche in contesti fig. e con valore metaf.). 2 [Rif. a persona:] modo di camminare o di procedere (anche fig.). 2.1 [Rif. ad altro animale:] locuz. avv. Di trotto: rapidamente.

0.8 Marco Maggiore 05.10.2017.

1 [Rif. a cavallo o asino:] andatura naturale intermedia tra il passo e il galoppo, caratterizzata dal movimento simultaneo degli arti accoppiati in diagonale (anche in contesti fig. e con valore metaf.). || Anche contrapposto ad ambiatura, ambio, passo e galoppo.

[1] Ugo di Perso, XIII pi.di. (crem.), 2.20, pag. 589: roncin qe per trot lassa ambladura.

[2] Andrea Cappellano volg. (ed. Ruffini), XIV in. (fior.), L. I, cap. 15, pag. 85.12: Anche cavalcavano cavalli sozzi troppo e sconci, e isconciamente, cioè cavalli ch'erano molto magrissimi e con grave trotto...

[3] Fr. Grioni, Santo Stady, a. 1321 (venez.), 44, pag. 50: De sua bataia se trova mancho / Lo diavolo e plu stancho, / Che no è l'axeno tristo et lasso, / Quando lo viem dal troto al passo.

[4] <Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.)>, c. 22, 106-117, pag. 545, col. 2.4: Di galoppo si è un andare de cavallo tra 'l trotto e 'l correre...

[5] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 3, pag. 12.3: O ve par forsse meglio che la soa virtue [[scil del caval]] sia e se cognossa in corre' forte e tosto e s'el ha bon pé e forti, s'el va e porta ben e ha un bel e seguro ambio e troto da loar...

[6] Senisio, Declarus, 1348 (sic.), 286r, pag. 122.5: unde Succussor oris... et Succussator oris... troctator, qui vadit ad troctum, ut equus troctator vel qui concutit; unde Succussus ssus... troctus vel actus troctandi vel concutiendi...

- Locuz. avv. Al trotto / di trotto.

[7] a Dolcibene, Avemaria, a. 1368 (fior.), 136, pag. 164: E com'io il seppi, mi parti' di botto, / fuggendo per la strada più ch'al trotto; / e riposâmi poi, perch'era lasso, / a la casa che fu di Caïfasso.

[8] Mascalcia G. Ruffo volg., a. 1368 (sic.), Didascalie, pag. 568.27: A Cavallu scaglunatu ki vay supra li retini maltu a lu troctu.

[9] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 360, pag. 132.27: e se' Grandi la mattina l'avessono voluto seguire, non n'andava, perocchè era con grande fatica, più che di trotto, condotto a Serravalle, e quasi lasciati i pedoni.

- [Rif. a una persona paragonata a un cavallo].

[10] Bartolomeo di Capua, c. 1360 (napol.>sett.), 12.10, pag. 97: Poi c'una ferza mi gia in man frustando; / odi ventura mia, c'amblotrocto / non potea far alcum che li piacesse.

- [Prov.] Perdere il trotto per l'ambiatura.

[11] a Proverbi e modi prov., XIII/XIV (sen.), pag. 120.22: Non perdare il trocto per l'ambiadura.

[12] Boccaccio, Decameron, c. 1370, VIII, 3, pag. 517.20: e potrebbe venire alle mani a loro, e noi avremmo perduto il trotto per l'ambiadura.

2 [Rif. a persona:] modo di camminare o di procedere (anche fig.).

[1] Ant. da Tempo, Rime (ed. Grion), 1332 (tosc.-padov.), 53.71, pag. 157: E rimarà l'argoglio / D'altrui pien di voglio. / Va, ti fa dar un boglio, / Che sei mal cotto. / Nui mutaremo trotto; / Die! datemi una volta, chè mi scotto.

[2] Cenne de la Chitarra, XIII ex.-a. 1336 (aret.), 1.12, pag. 422: E Paglierino sia lor capitano; / e abbia parte di tutto lo scotto, / con Benci e Lippo savio da Chianzano, / Senso da Panical, c' ha leggèr trotto.

- Fras. Prendere il trotto: affrettarsi? || (Gambino).

[3] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 29.76, pag. 199: Voi sete de sotto, / ma eo sopra de voi façço mei corsi; / voi in questo mondo avete prexo il trotto, / et eo no sum da queste cose basse.

- Fras. Perdere il trotto: affievolirsi (fig.)?

[4] Francesco di Vannozzo, Rime, XIV sm. (tosc.-ven.), 148.23: O Dio creatore, / ch'ogni verace amore - à perso 'l trotto!

2.1 [Rif. ad altro animale:] locuz. avv. Di trotto: rapidamente.

[1] Gid. da Sommacamp., Tratt., XIV sm. (ver.), cap. 3, par. 13, comp. 42.87, pag. 121: Poscia che la liona seva e ria / ebbe la sete nela fonte extincta, / dala fontana se partì di botto, / et andando de trotto / lasciò la vesta lì de sangue tincta...