LIMOGINO agg./s.m.

0.1 limoggini, limoggino, limogino.

0.2 Fr. Limousin (cfr. DI s.v. Limoges) o più prob. prov. limozi.

0.3 Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.).

N Att. solo fior.

0.5 Si esclude, in quanto forma non italoromanza, il limozì di Intelligenza (ed. Berisso), XIII/XIV (tosc.), 96.8, pag. 41: «Limozì e Sasognesi e que' de' rRani».

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Originario o proprio di Limoges o del suo distretto. 1.1 Sost.

0.8 Giuseppe Zarra 10.08.2017.

1 Originario o proprio di Limoges o del suo distretto.

[1] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 11, cap. 26, vol. 2, pag. 624.15: si trovò che dato avieno XV boci al cardinale di [...] che ffu vescovo di [...] monaco nero, e di nazione limogino, uomo per età antico...

1.1 Sost.

[1] Luigi Marsili, Lettere, 1373/78 (fior.), [1375] 5, pag. 482.20: egli avesse veduto ravedersi l'Italiani dello strazio degl' avari, disoluti, importuni e sfacciati Limoggini...

[2] Sacchetti, Sposizioni Vangeli, 1378-81 (fior.), Sp. 26, pag. 194.28: Questi, che portava la sporta de' cinque pani, ebbe nome Marziale. E' Limoggini ne fanno grande festa, e tengono che fosse uno de' discepoli di Cristo.