MANATA s.f.

0.1 manata.

0.2 Da mano.

0.3 Tesoro volg., XIII ex. (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Tesoro volg., XIII ex. (fior.); Ricette di Ruberto Bernardi, 1364 (fior.); Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).

0.7 1 Quantità di qsa che si tiene in una mano, lo stesso che manciata (anche come unità di misura).

0.8 Irene Angelini 30.09.2016.

1 Quantità di qsa che si tiene in una mano, lo stesso che manciata (anche come unità di misura).

[1] Tesoro volg., XIII ex. (fior.), L. 3, cap. 5, pag. 44.19: Se tu vogli provare se la terra è grassa, tu piglierai una manata di terra e immolleraila bene d'acqua dolce; e poi se ella è tenace o viscosa, sappi che ella è grassa.

[2] Ricette di Ruberto Bernardi, 1364 (fior.), pag. 26.31: E metti di sotto alla bocha, donde esce il pionbo e ' rame, una manata di stopa molle, e fallo ispesso chonvonevolemente...

[3] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 32, 97-105, pag. 817.17: Io già avea i capelli in mano avvolti; cioè avvolta la mano in essi, E tratti glien avea più d'una ciocca; cioè d'una manata o d'una tirata...

[4] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. S. Eugenia), XIV (fior.), L. 4, cap. 43, pag. 415.10: [7] Anche churare si dicie, [se] la mattina e lla sera nel vaso una manata di salvia s'appichi, in modo che non tocchi il vino, e, trattone, coll'aqua si lavi, il forame ottimamente turato.