MATASSA s.f.

0.1 matassa, matasse.

0.2 Lat. mataxa (DELI 2 s.v. matassa).

0.3 Stat. sen., 1298: 1.

0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1298; Stat. pis., 1304; Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Quantitŕ di filo (di vario materiale) avvolto su se stesso o su di un supporto.

0.8 Luna Cacchioli 28.09.2016.

1 Quantitŕ di filo (di vario materiale) avvolto su se stesso o su di un supporto.

[1] Stat. sen., 1298, dist. 8, cap. 16, pag. 271.14: Et neuno lavatore possa nč debbia gittare l'uno all'altro neuna matassa di stame nč di lana; e chi contra facesse, sia costrecto di pagare V soldi per pena, per ogne volta.

[2] Stat. pis., 1304, cap. 66, pag. 703.30: et non tengna lana ut vero panno in terra malitiosamente, oltra quattro matasse...

[3] Stat. sen., Addizioni 1298-1309, Aggiunta marg. 56, pag. 363.8: Aggiunto čne la fine del soprascripto capitolo, che le XIJ matasse de la lana non debiano pesare meno di XIJ libre, a quella pena che dice del piů.

[4] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 71.10: A centinaio di matasse si vendono: Oro filato, e ciascuna matassa dč essere lunga fila 240, e ciascuno filo dč essere lungo [...].

[5] Boccaccio, Corbaccio, 1354-55, parr. 281-90, pag. 87.18: E come tu medesimo sai, che molto meglio le conosci che io non fo, elle non ti metteranno in disputare o in discuotere quanta cenere si voglia a cuocere una matassa d' accia o se il lino viterbese č piů sottile che il romagnuolo...