PERDURARE v.

0.1 perdura, perdurare, perdureno, perdurerae, perdurino, pirduranu.

0.2 Lat. perdurare (DELI 2 s.v. perdurare).

0.3 Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.); a Stat. lucch., 1376.

In testi sett.: Arte Am. Ovid. (D), a. 1388 (ven.).

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.

In testi sic.: Lett. sic., 1341.

0.7 1 Protrarsi nel tempo; continuare a esistere. 1.1 Continuare (in un'attività); perseverare in un comportamento, in un atteggiamento.

0.8 Irene Bianchi 29.09.2017.

1 Protrarsi nel tempo; continuare a esistere.

[1] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 3, cap. 11, pag. 122.6: Chè spesse volte, ciò costrignendo cagioni alcune, la volontade abbraccia la morte, la quale la natura con paura schifa; e in contrario, quella cosa per che la diuturnità delle cose mortali perdura - cioè il modo del generare, il quale la natura sempre desidera - la volontà alcuna volta costrigne.

[2] a Stat. lucch., 1376, L. II, cap. 6, pag. 92.10: Con ciò sia cosa che di buono et equo segondo la verità cognoscere et terminare si debiano le liti questioni et contraversie che infra li mercadanti et li altri tenuti della corte fusseno per cagione di mercadantia et per ogni altra cagione in questo statuto specificata [[...]]; et non si convegna che per li subterfugi altercationi et subtilità et gavillationi di leggi si protragano et cavinsi et in infinito perdurino per bene et acrescimento della mercadantia...

[3] Arte Am. Ovid. (D), a. 1388 (ven.), L. III, pag. 543.8: Fuçi la compagnessa, tu vençerai fin che starai sola. Li regni e Venus non perdura ben en compagnia.

- [Con rif. a una norma giuridica:] avere validità nel tempo.

[4] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 1, cap. 461, vol. 1, pag. 300.32: Anco, statuto et ordinato è, che tutti et ciascuni capitoli del detto castello et giurisdictione d'esso, sieno precisi; [[...]] ma sempre in piena fermeza perdurino, et così di statuto in statuto si pongano...

[5] Stat. perug., 1342, L. 4, cap. 77, par. 2, vol. 2, pag. 431.24: Salve tucte gli ordenamenta e reformagione parlante de quegnunke forme e chiocane en quegnunque parte, e spetialmente l'ordenamento scripto per mano de Cambio de Nercolo notario [[...]] el quale parla de la forma del Piano de Salomeo e de Rugliano, glie quaglie en sua fermecça perdureno e ad executione se mandeno per l'autorità del presente statuto.

1.1 Continuare (in un'attività); perseverare in un comportamento, in un atteggiamento.

[1] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 3, cap. 5, par. 12, pag. 85.13: La natura del bene allora è apprezzata, quando con perseveranza è accompagnata; ché minore cosa è le cose lodevoli cominciare che nel buono proponimento perdurare.

[2] Alberto della Piagentina, 1322/32 (fior.), L. 2, cap. 5, pag. 64.23: Perchè se alcuna delle sopraposte cose riluca, quelle cose si lodano che sopraposte sono; ma quello, con questo coperto o ver velato, nondimeno nella sua sozzezza perdura.

[3] Lett. sic., 1341, pag. 117.9: Signuri, ki li preditti vostri fidili stannu et pirduranu fortimenti et valenti comu boni et fidili vostri, ad unuri et exaltationi di la vostra riali magistati, et farranu sempri may cum la putentia di Cristu...