RINVERDIRE v.

0.1 renverdir, renverdire, renverdisti, rinverda, rinverde, rinverdendo, rinverdì, rinverdí, rinverdìe, rinverdir, rinverdirà , rinverdire, rinverdiro, rinverdisce, rinverdisceno, rinverdiscie, rinverdiscono, rinverdisse, rinverdita, rinverdito.

0.2 Da inverdire (non presente nel TLIO).

0.3 Giac. Pugliese, Rime (ed. Panvini), XIII pm. (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc. e toscanizzati: Giac. Pugliese, Rime (ed. Panvini), XIII pm. (tosc.); Bonagiunta Orb. (ed. Parducci), XIII m. (lucch.); Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Bondie Dietaiuti, XIII sm. (fior.); Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Zucchero, Santà , 1310 (fior.); Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.).

In testi mediani e merid.: Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.); Cecco Nuccoli (ed. Bettarini), XIV m. (perug.).

0.7 1 Ritornare verde; rifiorire. 1.1 Far tornare verde, far germogliare di nuovo. 2 Fig. Riprendere vigore, vitalità, baldanza o funzionalità. 2.1 Fig. Rinvigorire, rimettere in forze. 3 Fig. Manifestarsi con maggior intensità, rinnovarsi (anche pron.). 3.1 Fig. Rinnovare, ridare intensità (a uno stato d'animo, una virtù, una condizione spirituale, una qualità). Anche pron. 3.2 Fig. Rinnovare un'azione (con maggiore intensità).

0.8 Andrea Cortesi 29.09.2017.

1 Ritornare verde; rifiorire.

[1] Giac. Pugliese, Rime (ed. Panvini), XIII pm. (tosc.), 6.1, pag. 192: Quando vegio rinverdire / giardino e prato e rivera...

[2] Bonagiunta Orb. (ed. Parducci), XIII m. (lucch.), son. D.14, pag. 90: L'aulente fior, che solea sormontare / ogn'altra di fin pregio e valimento, / su' sfogliamento omai dé' renverdire.

[3] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. I, cap. 23, pag. 47.11: le pianure e li monti s'encomenzano a renverdire...

[4] Bondie Dietaiuti, XIII sm. (fior.), Son. 2.14, pag. 143: l'altrui alegrezza m'è noiosa, / e noiami ch'io veg[g]io rinverdire.

[5] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 1, cap. 15, pag. 107.5: rinverdiscono le pratora...

[6] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 11, vol. 2, pag. 233.26: inacquò un legno secco tre anni, perchè rinverdisse...

- [In contesto fig.].

[7] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 32, pag. 567.7: così quella pianta del legno della scienzia boni et mali, per la Incarnazione di Cristo rinverdìe...

[8] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 1, cap. 1, pag. 61.11: ancora un picciolo ramo della ingrata progenie era rimaso, il quale s' ingegnava di rinverdire le già seccate radici del suo pedale.

[9] Petrarca, Disperse e attribuite, a. 1374, 173.14, pag. 230: E nel cuor mi rinverde un lauro vivo.

- Fig. [Detto della Madonna].

[10] Laude cortonesi, XIV (tosc.), 50.12, vol. 1, pag. 379: Ave, vergene che fioristi, / menasti pomo e renverdisti, / quando Cristo concepisti...

1.1 Far tornare verde, far germogliare di nuovo.

[1] Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.), cap. 336, pag. 358.17: La più verde cosa che sia si è l'acqua, che tutte le cose rinverdiscie.

- [In contesto fig.].

[2] Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.), 49.12, pag. 594: Ma tuttor che verd' erba e le soi fronde / e 'l color vago del sovran bel fiore / mo' nel lor bel giardin non mostren fòre, / li rami soi renverdir pensa el core...

2 Fig. Riprendere vigore, vitalità, baldanza o funzionalità.

[1] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 6, cap. 21, pag. 193.7: Allora li nervi cominciaro a rinverdire...

[2] Legg. S. Caterina, XIV in. (tosc.), str. 59.8, pag. 506: ma chi per Dio pena sofferisce / nasce, cresce e tuctor rinverdisce...

[3] Sacchetti, La battaglia, 1353 (fior.), II, ott. 51.3, pag. 34: Quale il pavon per la riviera verde / vagando suo biltá si volge e grida, / sí che s' adorna e tutto si rinverde...

[4] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 78, terz. 57, vol. 4, pag. 39: l' antico, / e Real Corpo, che sempre rinverde, / cioè, il Beato Santo Lodovico...

2.1 Fig. Rinvigorire, rimettere in forze.

[1] Libro pietre preziose, XIV in. (fior.), pag. 314.3: ella si chiama Gemma de le gemme, imperciò che fae rinverdire il corpo, e conserva le membra intere.

3 Fig. Manifestarsi con maggior intensità, rinnovarsi (anche pron.).

[1] Cecco Nuccoli (ed. Bettarini), XIV m. (perug.), 11, pag. 179: tanta chiarezza in lei sempre rinverde.

[2] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 325.35, pag. 402: ov'è 'l pianto ognor fresco, et si rinverde...

[3] A. Pucci, Contrasto, a. 1388 (fior.), st. 62.5.8, pag. 75: 'l corpo e l' anima si perde / Se ne lo stremo il penter non rinverde.

3.1 Fig. Rinnovare, ridare intensità (a uno stato d'animo, una virtù, una condizione spirituale, una qualità). Anche pron.

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 18.105, vol. 2, pag. 308: «che studio di ben far grazia rinverda».

[2] Boccaccio, Fiammetta, 1343-44, cap. 7, par. 2, pag. 216.21: Il tuo viso alquanto, non so di che né per che, rinverdisce la mia speranza...

[3] Gl Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 18, 97-105, pag. 430.36: grazia rinverda; cioè rinnuovi e rinvigorisca in noi la grazia di Dio...

[4] Gradenigo, Quatro Evangelii, 1399 (tosc.-ven.), c. 41.91, pag. 285: ché il male a ffar il mal più se rinverde.

3.2 Fig. Rinnovare un'azione (con maggiore intensità).

[1] Ristoro Canigiani, 1363 (fior.), cap. 37.33, pag. 91: Quest' è colui che per mangiar non perde / Mangiar, ma quando mangia non gli pare / Mangiar, e sempre nel mangiar rinverde. / Ah! quanto si dovrebbe vergognare...