TRIVELLO s.m.

0.1 trivelli, trivello.

0.2 Lat. tardo terebellus (DELI 2 s.v. trivella).

0.3 Doc. bologn., 1287-1330, [1290]: 1.

0.4 In testi tosc.:Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.)

In testi sett.: Doc. bologn., 1287-1330, [1290].

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 [Carpent.] Utensile usato per praticare fori, in partic. nel legno, lo stesso che trivella.

0.8 Martina Zanghì 29.09.2017.

1 [Carpent.] Utensile usato per praticare fori, in partic. nel legno, lo stesso che trivella.

[1] Doc. bologn., 1287-1330, [1290] 4, pag. 65.4: e di'-li che la ve faça dare quele cose che la le vole fare conçare, çoè gli trivelli. A ti, Antonio, eo Bertolo sì te mando a dire che quele cose, le quae t' adurà mia matre, tu sì le dibi portare ad uno maestro, çoè quatro t[ri]velli e fa'-li trare fora de quili manisi...

[2] Gl Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 27, 31-54, pag. 695.31: Là dove soglion; cioè in Arimino, fan de' denti succhio; cioè trivello, o vero succhiello; cioè forano e divorano co' denti li Ariminesi; questo dice, perché gli à chiamati mastini, a denotare la loro voracità.

[u.r. 17.02.2023]