RIMUGGHIARE v.

0.1 rimugghi, rimugghia, rimugghiare.

0.2 Da mugghiare.

0.3 Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.); Simintendi, a. 1333 (prat.).

0.7 1 Rispondere muggendo a un muggito. 1.1 Estens. [Rif. a una persona:] rispondere con un suono grave e inarticolato.

0.8 Stefano Negrinelli 06.10.2017.

1 Rispondere muggendo a un muggito.

[1] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 1, cap. 7, vol. 1, pag. 15.28: quand'egli si fu alquanto dilungato quindi, alquante vacche cominciaro a mugghiare per amore di quelle che rimanevano. Allora quelle che erano rinchiuse nella grotta risposeno a quelle altre, e cominciarno a rimugghiare.

[2] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 1, vol. 1, pag. 38.16: Tu taci, e non rendi risposte a' miei detti; ma solamente meni i sospiri dall'alto petto; e, non potendo altrimenti parlare, rimugghi alle mie parole.

1.1 Estens. [Rif. a una persona:] rispondere con un suono grave e inarticolato.

[1] Lancia, Eneide volg., 1316 (fior.), L. 6, pag. 297.14: Come Enea prega la Sibilla per cercare lo 'nferno; e la risposta di Sibilla sopra gli apparecchiamenti al disiderio d'Enea. Con cotali parole dello scuro luogo la Sibilla cumea annunzia spaventevoli minaccie e nella spelunca rimugghia.