TITUBARE v.

0.1 titubante, titube.

0.2 Lat. titubare (DELI 2 s.v. titubare).

0.3 Boccaccio, Ameto, 1341-42: 2.

0.4 In testi tosc.: Boccaccio, Ameto, 1341-42.

In testi sett.: Arte Am. Ovid. (D), a. 1388 (ven.).

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Essere incerto. [Rif. al modo di parlare:] essere impacciato, balbettare. 2 Fig. Essere incerto, esitare.

0.8 Giulia Virgilio 06.10.2017.

1 Essere incerto. [Rif. al modo di parlare:] essere impacciato, balbettare.

[1] Arte Am. Ovid. (D), a. 1388 (ven.), L. I, pag. 497.24: Fa' che la lengua veçosa titube cum balbeçevele son... || Cfr. Ov., Ars am., I, 598: «Fac titubet».

2 Fig. Essere incerto, esitare.

[1] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 38, pag. 813.29: Per la qual cosa giudice nella loro quistione elessero Giove, davanti al quale ciascuno per sé porte efficaci ragioni, titubante il giudicio nella mente del giudicante, a quelle niuna cosa disse.