TRAMOGGIA s.f.

0.1 tramoggia, tramogia, tremoggia; f: trimoggia.

0.2 Lat. trimodia (DELI 2 s.v. tramoggia).

0.3 Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi): 1.

0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi); Gloss. lat.-aret., XIV m.; Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.).

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Imbuto dalla forma di una cassetta quadrata, posto sopra la macina per raccogliere i cereali da tritare.

0.8 Leonardo Canova 06.10.2017.

1 Imbuto dalla forma di una cassetta quadrata, posto sopra la macina per raccogliere i cereali da tritare.

[1] Stat. sen., 1309-10 (Gangalandi), dist. 3, cap. 147, vol. 2, pag. 68.11: Nel detto molino si tolla per molenda del grano, o vero d'altro biado, de' XX bozoli uno; [[...]] li detti bozoli sieno et stare debiano appesi a le tramogia con buone catene di ferro et marcati.

[2] f Bindo Bonichi, Rime, a. 1338 (sen.), son. 4.1: Sì come la trimoggia del mulino / larga è di sopra, d'altra parte è stretta, / così ciascun suo cuscïenza asetta / a tener l'ampio e dar l'altro al vicino. || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.

[3] Stat. perug., 1342, L. 4, cap. 88, par. 6, vol. 2, pag. 441.7: Mesureno la multura en terra fuore da la tremoggia e non altroie, e aggiano e avere deggano esse, cioè coppe, entere de leno e d'uno leno al torno facte iuste a quella medesma mesura e la megça e la terça al pieie del mulino e conficcate con una catena sì ke de ligiere desciogliere overo partire non se possa.

[4] Gl Gloss. lat.-aret., XIV m., pag. 307.15: hoc tramedium, dij, la tramoggia.

[5] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 199, pag. 511.16: Messo il grano nella tramoggia, e cominciato a macinare, e Nutino postosi a sedere appresso, fu tutt' uno.

- [In contesto fig.].

[6] f Bindo Bonichi, Rime, a. 1338 (sen.), son. 4.11: Benché tra molti pochi sien li buoni, / beato è chi è di tanta fortezza / che la tremoggia del tutto abandoni. / El viver giusto ogni trimoggia spezza, / ma chi, tollendo, vuol mostrar che doni, / credendo senno usar, usa mattezza. || LirIO non att. nel corpus da altre ed.