0.1 tredenti, tridente, tridenti;f: tridende.
0.2 Lat. tridens, tridentem (DELI 2 s.v. tridente).
0.4 In testi tosc.: a Lucano volg., 1330/1340 (prat.); Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.); Boccaccio, Ameto, 1341-42.
In testi sic.: Senisio, Declarus, 1348 (sic.).
0.8 Elena Niccolai 06.10.2017.
[1] a Lucano volg., 1330/1340 (prat.), L. IV [Phars., IV, 83-120], pag. 58.32: O Neptunno, rettore della tridente verga del mare...
[1] Gl Senisio, Declarus, 1348 (sic.), 243v, pag. 107.14: Rastrum: stri... instrumentum est rusticorum, quod dicitur zappa, fossorium, vel illud quo seperatur granum a palea, scilicet tridenti vel rastellu, quia raros habet dentes.
- [Come attributo del dio Nettuno].
[2] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 2, pag. 53.28: stridono le selve e Nettuno schiumoso si coruccia col tridente...
[3] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 38, pag. 814.36: 82 E ultimamente, come la terra dal tridente di Nettunno percossa partorì un cavallo, così davanti a Vertunno uno orecchiuto asino, il quale ragghiando fece tutto questo piano risonare, si vide uscito.
[4] f Bonsignori, Metam. Ovid., 1375-77 (umbr.-tosc.), L. II, cap. 31, pag. 173.2: Devemo notare, perché el presente capitolo dice del tridente de Nettunno, che Giove, Nettunno e Pluto, ciascuno ha suo tridente e chiamase tridente perché ha in sé tre nature. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.
[u.r. 22.11.2019]