RAGGIUNTO agg./s.m.

0.1 raggiunte, raggiunto, ragiunto; a: raggiunti.

0.2 V. raggiungere.

0.3 <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>: 1.

0.4 In testi tosc.: <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Congiunto a formare un'unità (anche fig.). 1.1 Annodato. 2 Sost. Lo stesso che aggiunta.

0.8 Marco Maggiore 19.09.2017.

1 Congiunto a formare un'unità (anche fig.).

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 7, cap. 7, vol. 3, pag. 234.3: Ma tutte queste quattro virtù sono raggiunte insieme, chè nullo uomo del mondo puote avere l'una perfettamente senza le altre, nè le altre senza ciascuna.

[2] f Fatti de' Romani (H+R), 1313 (fior.), [Caes. Gal.] (H) 68, pag. 162.23: ma tuttavia fecero navi e le ragunarono insieme e le menarono ne· Rodano, legata l'una al'altra e ragiunte come ponte... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[3] Cecco d'Ascoli, Acerba, a. 1327 (tosc./ascol.), L. 2, cap. 3.905, pag. 182: Non ti fidar delle raggiunte ciglie, / Né delle folte, se guizza la luce: / Chiunque le porti, guarda non ti piglie.

[4] A. Pucci, Libro, 1362 (fior.), cap. 10, pag. 93.32: Ciglia raggiunte e folte, o per malvagità di cuore o per abondanza di pensieri aviene.

[5] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. S. Eugenia), XIV (fior.), L. 4, cap. 11, pag. 368.1: E quando sarà cresciuta l'arbore e la vite, sì che i loro legnami si facciano [continui], ciò è raggiunti, sì ssi taglia la vite da parte della radicie...

1.1 Annodato. || (Quaglio).

[1] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 15, pag. 718.33: il velo, mosso dalla sommità della testa e apuntato sopra i raccolti capelli, da ogni parte terminava raggiunto e trasparente molto, tanto che appena ch' egli vi fosse stato si saria detto...

2 Sost. Lo stesso che aggiunta.

[1] Francesco di Vannozzo, Rime, XIV sm. (tosc.-ven.), 134.15: gaio, zolivo e fresco ancor rinato, / sarete in breve: senza alcun ragiunto, / tornerà vivo el cuor vostro defunto.