0.1 f: iscaglia, scaglia, scaglio.
0.2 Etimo incerto: da scaglia 1 o dal fr. ant. escaille 'guscio di un mitile' (cfr. DMF s.v.).
0.3 f Esopo Ricc. 1088, XIV (tosc.): 1.
0.4 Non att. nel corpus.
0.7 1 [Zool.] Animale marino caratterizzato da corazza o guscio resistente. Locuz. nom. Pesce scaglia / scaglio.
0.8 Marco Maggiore 06.12.2017.
1 [Zool.] Animale marino caratterizzato da corazza o guscio resistente. Locuz. nom. Pesce scaglia / scaglio. || Non det.; forse da identificare con l'ostrica o con un altro mitile (cfr. 0.2).
[1] f Esopo Ricc. 1088, XIV (tosc.), XIII, Dell'Aguglia che volava lungo il mare, pag. 38.4: Dice lo conto, che un'Aguglia volava lungo il mare perché volea de' Pesci, sicché trovò una Scaglia sana. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.
[2] f Esopo Ricc. 1088, XIV (tosc.), XIII, Dell'Aguglia che volava lungo il mare, pag. 38.6: Quando l'Aguglia l'ebbe trovata brigavasi di romperla e non potea, perocché il Pescie iscaglia si è molto duro a rompere. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.
[3] f Esopo Ricc. 1088, XIV (tosc.), XIII, Dell'Aguglia che volava lungo il mare, pag. 38.14: L'Aquila fu disiderosa di mangiare lo Pescie Scaglio; preselo e volò con esso molto alto, e lasciollo cadere giuso, e lo Pescie s'aperse per mezzo. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.
[u.r. 22.11.2019]