SCAGLIONE (1) s.m.

0.1 iscaglione, iscaglioni, scaglion, scaglione, scaglioni, scagloni, scallion, scallioni, schaglioni, schalglione, schalglioni.

0.2 Fr. ant. eschaillon. || DELI 2 e Nocentini s.v. scaglione propongono la forma mod. échelon.

0.3 Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.); f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.); Guido da Pisa, Declaratio, a. 1328 (pis.); Simintendi, a. 1333 (prat.); a Doc. fior., 1359-63.

0.5 Locuz. e fras. a scaglione a scaglione 1.

0.6 A Doc. orviet., 1339-68, [1353]: Angniluçu di Scaglione.

0.7 1 Ciascuno degli elementi orizzontali che formano una scala, scalino (anche in contesti fig. e con valore metaf.). 1.1 Motivo decorativo simile a una scala? 2 Fig. Grado o fase di un det. processo (nell'es. rif. al moto delle maree). 2.1 Fig. [In partic., in contesto filosofico o morale:] ciascuna delle fasi di un percorso di perfezionamento spirituale o di avvicinamento a Dio.

0.8 Marco Maggiore 07.12.2017.

1 Ciascuno degli elementi orizzontali che formano una scala, scalino (anche in contesti fig. e con valore metaf.).

[1] Bono Giamboni, Vegezio, a. 1292 (fior.), L. 4, cap. 3, pag. 150.14: il primaio muro, quello di sotto soperchi, ed il secondo muro, che è vie minore tanto si rilevi, che del piano della cittade per certi scaglioni vi si possa salire a poter combattere tra i detti due muri.

[2] Dante, Commedia, a. 1321, Purg. 9.94, vol. 2, pag. 148: ricominciò il cortese portinaio: / «Venite dunque a' nostri gradi innanzi». / Là ne venimmo; e lo scaglion primaio / bianco marmo era sì pulito e terso, / ch'io mi specchiai in esso qual io paio.

[3] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 8, cap. 6, vol. 2, pag. 227.18: partendosi del tempio a grande andare, egli cadde giù per gli scaglioni, e percosse sì duramente della testa in uno marmo, ch'egli giacque grande pezza tramortito in terra.

[4] Guido da Pisa, Declaratio, a. 1328 (pis.), c. 1.17, pag. 35: Questo poeta, tutto pien d'amore, / fa una scala sol con tre scallioni, / su per li quai si monta al creatore.

[5] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 1, vol. 1, pag. 12.23: Adunqua, poi che gli idiei sederono in su gli scaglioni del marmo, Giove tenente lo più alto luogo... || Ma cfr. Ov., Met., I, 177-78: «Ergo ubi marmoreo superi sedere recessu / celsior ipse loco...».

[6] a Doc. fior., 1359-63, pag. 226.19: pagai per far rachonciare ambedue le porti del cavallo et la porta del cimitero et porvi la doccia et murarvi due scagloni ad ciò che l'acqua non entri in chiesa...

[7] a Dolcibene, Avemaria, a. 1368 (fior.), 91, pag. 163: La val di Giosaffà allor passai / e Te Deum laudamus vi cantai, / perch'io vi trovai tua sepoltura, / che mai non ebbi così gran ventura; / e era sotterra cinquanta scaglioni, / i qua' più volte iscesi ginocchioni.

[8] <a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.)>, L. 10, cap. 33, vol. 3, pag. 241.11: Se il cane o 'l porco vi caggia [[scil. nella fossa]], con una scaletta con iscaglioni d'asse potrà cavarsene.

- Locuz. avv. A scaglione a scaglione: un gradino dopo l'altro.

[9] Comm. Rim. Am. (C), XIV pm. (tosc.occ.>fior.), ch. 348, pag. 993.2: Che nne scende a scaglione a scaglione.

1.1 Motivo decorativo simile a una scala?

[1] f Grazia di Meo, Cons. filos., 1343 (tosc.), L. I, [cap. 1], pag. 118.21: E nell'estremità di questo vestimento era intessuto uno P. grecho e nel chapo d'esso era intessuto uno *** e fra l'una e l'altra di queste lettere erano fatti cierti schaglioni per li quali si saliva dall'una lettera al'altra... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

2 Fig. Grado o fase di un det. processo (nell'es. rif. al moto delle maree).

[1] a Jacopo Alighieri, Dottrinale, a. 1349 (fior.), cap. 24.47, pag. 183: La Luna in umideza / ci dà tanta chiareza, / che noi vediamo il mare / scendere et montare, / secondo i suoi scaglioni, / con aperte ragioni.

2.1 Fig. [In partic., in contesto filosofico o morale:] ciascuna delle fasi di un percorso di perfezionamento spirituale o di avvicinamento a Dio.

[1] f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.), Collaz. II, cap. 4, pag. 27v.15: Et in tal maniera sì per sentença del beato Antonio (chome di tucti gli altri) è diterminato che la discretione è quella cosa che con stabile scaglione conduce sença paura el monacho a dDio... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[2] Giordano da Pisa, Quar. fior., 1306 (pis.>fior.), 5, pag. 20.25: Questo comandamento hae quattro gradi, quattro scaglioni, e l'uno è più malagevole che l'altro, e i primi sono più agevoli...

[3] x Mino Diet., Chiose, XIV m. (aret.), pag. 443: Sappi, che 'l primo candido scaglione / Non vuol dir altro, e così per certo avi, / Che la verace nostra contrizione; / L'oscur secondo, che sì n'accapriccia, / La paurosa intera confessione...

[4] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 260.14, pag. 312: Mosso mi son per ciò a tal sermone, / pregando voi, grazioso e benegno, / che per altrui non scenda tal scaglione, / del qual chi mi vuol mal serìa contento / e io ne potre' far<e> poco argomento.