DOLOROSO agg./s.m.

0.1 ddoloroso, dollorosa, dolloroxa, dolloroxo, dollorusi, dolloruso, doloros, doloros', dolorosa, dolorose, dolorosi, dolorosissima, dolorosissime, dolorosissimo, doloroso, dolorosso, doloroxa, doloroxe, doloroxo, doloroza, doloroze, dolorozo, dolorusa, dolorusi, doloruso, dolorusu, dolurosa, dolurusa, duleruse, dulurusa, dulurusi, dulurusu, dulurusy.

0.2 Da dolore.

0.3 Uguccione da Lodi, Libro, XIII in. (crem.): 2.3.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Poes. an. sang., 1270-71 (2); Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.); <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Conti di antichi cavalieri, XIII u.q. (aret.); Lett. sen., XIII u.v.; Lett. lucch., 1300 (3); Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.).

In testi sett.: Uguccione da Lodi, Libro, XIII in. (crem.); Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Caducità , XIII (ver.); Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.); Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Fr. Grioni, Santo Stady, a. 1321 (venez.); Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342; Enselmino da Montebelluna, XIV pm. (trevis.); Serapiom volg., p. 1390 (padov.); Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.).

In testi mediani e merid.: Elegia giudeo-it., XIII in. (it. mediano); Poes. an. urbin., XIII; Proverbia pseudoiacop., XIII (abruzz.); Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); a Catenacci, Disticha Catonis, XIII/XIV (anagn.); Stat. assis., 1329; Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.); Gillio Lelli, Rime (ed. Mancini), XIV pm. (perug.); a Apologhi reat., XIV; Destr. de Troya, XIV (napol.).

In testi sic.: Giovanni Campulu, c. 1315 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.5 Anche s.f. (dolorosa).

0.7 1 Caratterizzato da sofferenza o disagio del corpo; che arreca sofferenza fisica. 1.1 Che prova sofferenza fisica. [Rif. a una parte del corpo:] che fa male, dolorante. 2 Che arreca sofferenza emotiva. 2.1 Che prova sofferenza emotiva. Estens. Infelice. 2.2 Che prova dispiacere o preoccupazione (per qsa). 2.3 Che manifesta sofferenza emotiva nel comportamento. 2.4 Che esprime sofferenza emotiva o ne è determinato. 2.5 Che manifesta lutto. 2.6 Estens. Pervaso dalla sofferenza. 3 Sost. Persona che soffre. 3.1 S.f. Donna afflitta, addolorata. 4 Che costa o richiede sofferenze. Estens. Difficile, arduo. 4.1 [Rif. a uno scontro bellico:] che causa ingenti perdite.

0.8 Marco Maggiore 13.07.2017.

1 Caratterizzato da sofferenza o disagio del corpo; che arreca sofferenza fisica.

[1] Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.), 605, pag. 196: e· lado ingenerare / e lo grave portare / e 'l parto doloroso / e 'l nudrir faticoso / che voi ci sofferite, / tutto per ciò l'avete...

[2] Dante, Vita nuova, c. 1292-93, cap. 23 parr. 1-16, pag. 93.11: avvenne che in alcuna parte de la mia persona mi giunse una dolorosa infermitade, onde io continuamente soffersi per nove dì amarissima pena...

[3] Cavalca, Dialogo S. Greg., a. 1330 (pis.), L. 3, cap. 36, pag. 204.20: compunti a penitenza diersi pace insieme, [[...]] pregando Dio che benignamente ricevesse le loro anime, poichè li loro corpi lasciava perire di così dolorosa morte.

[4] Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.), 12, cap. 4, pag. 79v.21: e di dolore ogni suo parlare si riempie, però che penetrative dolorose saette di Dio sono in lui ficte.

[5] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 127, pag. 496.22: Qui si puote bene dire: oh colpo doloroso, sanza pietà, d'ogni dolore e crudeltà copioso, che tanto fosti dannoso!

[6] Ristoro Canigiani, 1363 (fior.), cap. 35.14, pag. 86: Ed altezza si chiama questo pruno / Doloroso, che pugne più che ferro, / Quand' all' uom fa di sangue il vestir bruno.

[7] Gl Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 17, 52-63, pag. 455.22: Nel quale; viso, il doloroso fuoco casca; dice doloroso, perché fa dolore...

[8] Codice dei Servi, XIV sm. (ferr.), 7, pag. 226.33: Benedeto sià vuy, messer Iesu Cristo, che [[...]] portasti quela passione dolorosa, angossoxa, vergognoxa per lo nostro amore e per li nostri peccati.

- [Con rif. a un animale].

[9] Mascalcia G. Ruffo volg., a. 1368 (sic.), Di lu mali..., pag. 576.39: Accidentalimenti infirmitati veninu a lu cavallu: una la quali chama vermi, la quali si acumenza [[...]] intru li coxi appressu li cugluni, e poi li dixindi a li gambi e fa naxiri cochi forti dulurusi e rumpinnussi pir sí midesimu...

1.1 Che prova sofferenza fisica. [Rif. a una parte del corpo:] che fa male, dolorante.

[1] Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.), pag. 38, col. 1.1: Agli dolorosi e rossi occhi. Colorio agli occhi rossi e enfiati e dolorosi...

[2] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 235, pag. 248.9: Ancora se mette un puocho de questa [[scil. assa]] in li buxi de li dente dolorosi, e sì muove el dolore.

[3] f Declamazioni di Seneca, a. 1392 (tosc.), L. X, declamazione 5, pag. 222.26: e per più assimigliarlo all' effigia del detto Iddio, batteva e martoriava el detto vecchio, e quando esso vecchio piangeva ed era doloroso, allora il dipintore dipingeva e intagliava il detto Iddio Prometeo... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

- [Come personificazione].

[4] Buccio d'Aldobr., XIV ui.di. (tosc./orviet.), 39, pag. 438: Da canto madre si è missere Scosso, / il Doloroso, il Trafitto e 'l Percosso, / mon[n]a Tristizia e mon[n]a Menconia / con donna Sciaurata...

1.1.1 [Rif. a un vegetale:] affetto da malattie che ne impediscono una crescita adeguata, sofferente.

[1] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 177, pag. 439.20: però che, dove credea gli avesse mandati magliuoli da Corniglia, gli avea avuti di vitigni dolorosi e tristi, i quali ogni volta si poteano vedere.

2 Che arreca sofferenza emotiva.

[1] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 1, pt. 2, cap. 13, pag. 45.3: perciò che per natura l'uomo fugge ei pericoli tristevoli e dolorosi, è più grave cosa a menovare o a cessare la paura dell'uomo, che a temperare il suo ardimento.

[2] Bono Giamboni, Trattato, a. 1292 (fior.), cap. 30, pag. 150.20: Perché vi sono l'anime tormentate di due generazioni di tormenti: l'uno è di gravi pene, l'altro è di dolorosi pensieri.

[3] Dante, Vita nuova, c. 1292-93, cap. 22 parr. 1-8, pag. 87.4: Onde con ciò sia cosa che cotale partire sia doloroso a coloro che rimangono e sono stati amici di colui che se ne va...

[4] Proverbia pseudoiacop., XIII (abruzz.), 7, pag. 26: A cky è dolce lo vivere la morte è dolorosa.

[5] Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.), 12, pag. 43.2: E sì cummo la dolorosa novella pervenne a noi, incontinenti per li savii homini de nostra terra fu proveduto ke miser N. [[...]]et eo cum lui da parte de nostro communo devessemo qui venire...

[6] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 41.28, pag. 145: Dicete a la mia sposa che dega revenire; / tal morte dolorosa non me faccia patire: / per lei voglio morire, - sì ne so ennamorato.

[7] Giovanni Campulu, c. 1315 (mess.), L. 3, cap. 37, pag. 122.5: vinne da killu payse midemi unu monacu et àmi portate duleruse novelle, e dichi ki kistu previte si è statu mortu...

[8] Fr. Grioni, Santo Stady, a. 1321 (venez.), 1392, pag. 85: Molto me fo crudel ventura, / Pessima, dolloroxa e dura / Lo di che lly mie fiolly viti / Portar intranbi si destreti...

[9] Neri Moscoli, Rime, XIV pm. (castell.), 68.9, pag. 613: O doloroso cadimento amaro, / che de più sovran loco e più ligiadro / nel più basso me trovo e nel men caro...

[10] Gillio Lelli, Rime (ed. Mancini), XIV pm. (perug.), App. II, 5.8, vol. 1, pag. 216: Ai, che permesso avesse che dispersa / fusse del mondo il possente Signore! / ché sempre parte da vita ei migliore, / la dolorosa e scura piú che persa [[scil. morte]].

2.1 Che prova sofferenza emotiva. Estens. Infelice.

[1] Elegia giudeo-it., XIII in. (it. mediano), 66, pag. 40: «Una donna aiu, bella quanto rosa, / bene crido k'è ienti cosa, / de la ienti trista e dolorosa».

[2] Poes. an. sang., 1270-71 (2), 9, pag. 69: Gravoso sono (e) doloroso vivo / p(er)ché l'amore como suol n(on) pare, / ançi potente acceso focho (e) vivo.

[3] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De die iudicii, 246, pag. 204: Confus e desperai, abandonai, rabiusi, / Se mangiaran le lengue, tant han ess dolorusi...

[4] Tristano Forteguerr., XIII sm. (pis.), pag. 10.16: Qui dice lo cointo che quando messer T. intese queste cose fu tanto doloroso che volea morire, e incontenente tramorticte.

[5] Enselmino da Montebelluna, XIV pm. (trevis.), 425, pag. 29: La pena mia era senza mesura, / io era sì desfata e dolorosa, / ch'el non se chognosea la mia figura.

[6] f Bonsignori, Metam. Ovid., 1375-77 (umbr.-tosc.), L. II, cap. 9, pag. 154.10: E perché nel pianto loro gridavano: "Ohimè", così quelli arbori fuoro denominati, per quelle medesime dolorose donne, "olmi". || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

- [Rif. alla mente o al cuore in quanto sede dell'emotività].

[7] Dante, Vita nuova, c. 1292-93, cap. 22 parr. 13-16.8, pag. 92: Vedestù pianger lei, che tu non pui / punto celar la dolorosa mente?

[8] Poes. an. urbin., XIII, 13.108, pag. 569: Alta regina, in te me reposo, / allegra el mio core così doloroso, / e ttu me defendi dal Malitïoso, / ke mmai non me inganni per falsa mastria.

[9] f Poes. an. Chig. L.VIII.305 (ed. Borriero), XIV pm. (fior.), 31.1, pag. 547: Chor doloroso, non gir più tardando, / esci del corpo tristo e và piangendo... || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.

2.1.1 [Come epiteto o in espressioni escl.].

[1] Pallamidesse Bellindote (ed. Monaci), a. 1280 (fior.), 49, pag. 293: Lasso me doloroso, / tuto pieno di martiri, / che ventura agio avuta!

[2] Poes. an. (ed. Panvini), XIII (tosc.), 32.45, pag. 536: 'Oi figlia, non pensai / sì fosse mala tosa, / ché ben conosco ormai / di che se' golïosa; / ché tanto n'ài parlato / non s'avene a pulcella, / credo che l'ài provato, / sì ne sai la novella. / Lascioti, dolorosa'.

[3] Chiaro Davanzati, XIII sm. (fior.), canz. 25.56, pag. 93: non val chiedere a Dio / per te merzé, Fiorenze dolorosa.

[4] Monte Andrea (ed. Minetti), XIII sm. (fior.), son. 4.1, pag. 124: Oi doloroso, in dolor consumato, / e giudicato - sempre 'n isciagura!

[5] Sacchetti, Trecentonovelle, XIV sm. (fior.), 85, pag. 194.14: Oh quanti sono li dolorosi mariti che fanno cattive mogli!

2.2 Che prova dispiacere o preoccupazione (per qsa).

[1] Pietro da Bescapè, 1274 (lomb.), 1189, pag. 53, col. 2: Li frai ne fon molto dolorusi / E molto grami e penserusi, / Mormorando entre lor: / «Qual è quel ki è traitor?»...

[2] Caducità , XIII (ver.), 241, pag. 663: Mai li plusor sì n'à 'l cor doloros / ke tu no e' çà soto la terra ascos<o>...

[3] Lett. sen., XIII u.v., pag. 50.2: ne le iniurie [[semo]] forti, ne le prosperità cognoscenti et temperati, nell'africtione del prossimo dolorosi, nell'altrui consolatione allegri...

[4] Lett. lucch., 1300 (3), pag. 93.19: né elli né altri a chui di costae dare d(e)vemo no(n) abbiano inte(n)dim(en)to che denaio de possaimo dare di quae: di che noi semo dolorosi alla mo(r)te...

[5] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 143.48, pag. 600: o se tu fosti invidioso, / de lo ben d'atrui doloroso, / o alegro d'atrui mal, / chi tu' va' per un ingual.

[6] Parafr. pav. del Neminem laedi, 1342, cap. 13, pag. 64.3: et è pentio e doloroso da morte de tuto çò ch'el à penssó o dichio o fachio contra hi comandamenti del vegio testamento del nostro pare De'...

2.3 Che manifesta sofferenza emotiva nel comportamento.

[1] Uguccione da Lodi, Libro, XIII in. (crem.), 340, pag. 612: freçai-ve de servir la vera Maiestadhe / e no fad como quele qe fo dementegadhe, / qe non ave al besogno le soi lampe adornadhe, / però stete de fora dolorose et iradhe.

[2] Trattati di Albertano volg., a. 1287-88 (pis.), De amore, L. II, cap. 20: Et Marsiale Coco disse: li volti allegri cresceno li vili doni, (et) li volti dolorosi menimano li gra(n)di.

[3] a Catenacci, Disticha Catonis, XIII/XIV (anagn.), III, 20.3, pag. 356: cha solo p(er) i(n)gannarete cu lo planto p(er)chacza; / mostrase corruzata co(n) dolorosa faczia / p(er)ché da te plu tostu chello che vole se faczia.

[4] Ceffi, Epistole eroiche, 1320/30 (fior.), ep. Adriana, pag. 98.21: Or piacesse a Dio che tu mi vedessi della tua nave: forse che la mia dolorosa figura moverebbe a pietà il tuo duro volto.

2.4 Che esprime sofferenza emotiva o ne è determinato.

[1] Dante, Vita nuova, c. 1292-93, cap. 23 parr. 1-16, pag. 98.2: E dicendo io queste parole con doloroso singulto di pianto, e chiamando la Morte che venisse a me...

[2] Sette arti liberali di Seneca volg., a. 1325? (fior.), pag. XXVII.23: Mostrami più tosto, come tra l'avversitadi io non getti dolorosa boce.

[3] Mazz. Bell., Storia (ed. Gorra), 1333 (pist.), pag. 454.19: Chi è quella che possa udire e sostenere tante dolorose voci, che die e notte non ristai di piagnere e di lamentarti?

[4] Boccaccio, Rime, a. 1375, pt. I, 59.10, pag. 58: Ed io el so, el qual già lungamente / chiesi mercé con doloroso pianto / agli occhi bei, che già fur dispiatati...

[5] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 22, pag. 198.31: De le quale la fragiletate de la lloro natura le provocava a mayuri doluri et a ffare plu dollorusi e despectusi lamienti con habundantia de lagrime e de sospiri.

- [Rif. a un componimento poetico o musicale].

[6] Pallamidesse Bellindote (ed. Monaci), a. 1280 (fior.), 63, pag. 293: A la Guardia Gioiosa / ten va al mio Tristano, / mia chanzone dolorosa, / e dì che Speranvano / a lei tosto verà.

[7] Stat. assis., 1329, cap. 8, pag. 172.7: tucti [[...]] vadano a la chiesia de Sancto Francesco e de Sancta Maria degl'Agnoli le lagremose laude e cante dolorosi e amari laminte della Vergene Matre, vedova remasta del Filglo, con reverentia al popolo representeno...

[8] Poes. an. tosc., XIV (2), 55.1, pag. 355: Sonetto mio tanto doloroso, / a tutta gente di questo tenore / dalla mia parte conta el gran dolore...

2.5 Che manifesta lutto.

[1] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 6, cap. 1, vol. 2, pag. 58.30: Adunca bona esti la sulicitudini e la studiusa custodia, et in tal guisa, per tali que issu non facissi laydi nozzi di sua filya, Aiufalarum issu endi fici acerbi et dulurusi exequij.

[2] Boccaccio, Teseida, 1339-41 (?), L. 12, ott. 45.2, pag. 649: Teseo similemente avea cambiato / con tutti i suoi i vestir dolorosi, / e in sembiante lieto era tornato, / festa faccendo...

2.6 Estens. Pervaso dalla sofferenza.

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 65.13: Uno uomo avea fermato nel suo cuore di menare dolorosa vita per la morte d' una persona cui elli amava sopra tutte cose.

[2] Stat. assis., 1329, cap. 8, pag. 172.1: coloro che vorronno em quella devotissima nocte predicta ello loco nostro stare, aciò che tucta quella nocte lagremosa e dolorosa expendano en lagreme, sieno benedicte da Dio...

[3] Valerio Massimo, red. V1, a. 1336 (fior.), L. 3, cap. 2, pag. 195.18: Ma ancora in quello tempo così misero e così doloroso, la cittade nostra non dimenticò la sua virtude.

- Fig.

[4] Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.), pt. 1, cap. 7, pag. 239.21: e cominciamo piagnendo a mostrare i fiori procedenti dalle dolorose radici.

- [All'interno di denominazioni di luoghi].

[5] Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.), cap. 129, pag. 229.14: Ma io credo che questi sia Lancialotto di Laca, lo quale conquistoe la Dolorosa Guardia per forza d'arme...

[6] Paolino Pieri, Merlino (ed. Cursietti), p. 1310-a. 1330 (fior.), 43, pag. 48.44: una gran battaglia sarà [[...]] nella Marca Dolorosa, al tempo della Incarnazione di Cristo MCCLXVII...

2.6.1 [Rif. a un luogo:] in cui si prova o si è provata sofferenza (anche in contesto fig.).

[1] Pieraccio Tedaldi, XIV pm. (fior.), 35.14, pag. 751: sì che dal gran nimico maledetto / subitamente tu sarai rapito: / e meneratti al doloroso letto.

[2] Cicerchia, Risurrez., XIV sm. (sen.), cant. 2, ott. 15.2, pag. 408: Essendo allor Iosèp inchiuso, come / ditt' è, in quella carcer dolorosa, / in cuor e lingua avie di Iesù 'l nome...

[3] Francesco di Vannozzo, Rime, XIV sm. (tosc.-ven.), 115.1: Ad un poçetto doloroso e tristo, / dritto nel megio de la valle obscura, / stava la conpagnia con gran paura...

3 Sost. Persona che soffre.

[1] Dante, Vita nuova, c. 1292-93, cap. 39 parr. 8-10.12, pag. 155: però ch'elli hanno in lor li dolorosi / quel dolce nome di madonna scritto, / e de la morte sua molte parole.

[2] Fr. da Barberino, Doc. Am., 1314 (tosc.), pt. 2, 5, reg. 20.3, vol. 2, pag. 112: Dilecto in peso allevia labore, / lamento in doglia pena, / compagno al doloroso redde lena...

[3] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 10, pag. 354.22: Elli parla al doloroso, e comincia a dire cotali parole: O Rebo, (se alcuna cosa lungamente è ai mortali) noi siamo vissuti.

[4] Poes. an. perug., c. 1350, 352, pag. 25: Ma i dolorosi de trista somentia / vente pur da pigritia con viltade, / non churan di cessar lor pistolentia.

- [Rif. alle anime dei dannati].

[5] Mino Diet., Sonn. Inferno, XIV m. (aret.), 25.6, pag. 32: Dentro resie, tyranni, homicidiali, / soperbi, sodomiti, dolorosi, / usurari, ruffian, lusingherosi, / symonici, indovini, facturali...

[6] Boccaccio, Argomenti, 1353/72 (?), Inf. 206, pag. 241: Poscia nell' Antenora, ivi vicina, / tra gli altri dolorosi vide il Bocca, / e di Gian Soldanier l' alma meschina...

3.1 S.f. Donna afflitta, addolorata.

[1] Fr. da Barberino, Rime, a. 1314 (tosc.), 5.43, pag. 243: non piacci a Dio che, da che tu mort'hai / colui per cui vivea la dolorosa, / un sol dì siame la morte nascosa.

[2] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 30.19, vol. 1, pag. 509: Ecuba trista, misera e cattiva, / poscia che vide Polissena morta, / e del suo Polidoro in su la riva / del mar si fu la dolorosa accorta, / forsennata latrò sì come cane...

[3] Enselmino da Montebelluna, XIV pm. (trevis.), 728, pag. 47: Io son prinzipio de le dolorose, / ogni grameza par ch'el chuor m'adentre, / vedendo le tuo membre sì penose.

[4] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 2, cap. 19.68, pag. 143: Qual Tebana o di Lemno o qual serpente / fu mai più cruda che la dolorosa, / che ora qui ti riduco a la mente?

4 Che costa o richiede sofferenze. Estens. Difficile, arduo.

[1] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 8, cap. 7, vol. 2, pag. 230.28: Noi daremo doloroso esemplo, ma utile alla giovenaglia che è avvenire.

[2] a Apologhi reat., XIV, 1.18, pag. 668: Per lagrime la casa tua non dare, / ca po è dolorosa ad araccactare.

4.1 [Rif. a uno scontro bellico:] che causa ingenti perdite.

[1] Conti di antichi cavalieri, XIII u.q. (aret.), 7, pag. 95.9: La magiure parte del dì durò quella che fo la più mortale battallia e dolorosa.

[2] Cronica fior., XIII ex., pag. 140.22: Allora i Sanesi, isdengnando, a furore gridaro: - Muoiano, moiano i Fiorentini! - vitiperosamente rinproverando loro la dolorosa isconfitta di Montaperti, gittando loro le pietre e lapidandolgli.

[3] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 373, pag. 397.24: Elli vidde allora quel doloroso torneo, ove tanta buona gente moriva, e vidde lo dampnaggio che Palamides facea de' Troiani...

[4] Armannino, Fiorita (12), p. 1325 (abruzz.), pag. 531.4: E nota qui [[...]] che morto Catelina con sua gente el campo rimasi ai Romani con dolorosa victoria, però che Petidio Consolo de tucta sua gente solo esso remase con XXII a cavallo...