GUIDATORE s.m.

0.1 ghuidatori, guiaor, guidadori, guidaduri, guidator, guidatore, guidatori, guidaturi, guidhaor.

0.2 Da guidare.

0.3 Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.); Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.); Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.); Simintendi, a. 1333 (prat.); Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.); Ingiurie lucch., 1330-84 [1349].

In testi sett.: Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.); Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311.

In testi mediani e merid.: Poes. an. urbin., XIII; Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.); Destr. de Troya, XIV (napol.).

In testi sic.: Angelo di Capua, 1316/37 (mess.); Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.).

0.5 Locuz. e fras. guidatore della battaglia 3.1; guidatore della guerra 3.1.

0.7 1 Chi accompagna e conduce qno, indicandogli il cammino da percorrere. 1.1 Guardiano della mandria; pastore (anche in contesto fig.). 1.2 Chi trasporta una merce. 2 Chi guida un veicolo. 2.1 Fig. 3 Chi è a capo di una comunità; governatore. 3.1 [Milit.] Comandante di un esercito. 4 Punto di riferimento che orienta o determina il percorso. 4.1 Fig. Persona o qualità esemplare; guida morale o intellettuale.

0.8 Luca Morlino 13.02.2015.

1 Chi accompagna e conduce qno, indicandogli il cammino da percorrere.

[1] Poes. an. urbin., XIII, 6.20, pag. 547: or como pelligrina, / k'è ffor de sua contrata, / eo, lassa, so' lassata, / non aio guidatore.

[2] Fatti dei Romani, 1313 (fior.), pag. 203.19: e andò tanto, apresso ciò, che le chandele che portava fuoro ispente e ch'egli trovò uno guidatore verso il giorno...

[3] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 559, pag. 575.11: Poi li dona tale scorta e tal guidatore che ben lo seppe guidare, e lo manda ritto a lo re Atenon, che molto era valente e savio e cortese.

- [Da errore di trad.].

[4] Libri astron. Alfonso X, c. 1341 (fior.), Libro delle stelle fisse, L. 4, pag. 223.7: Ché fue facta simiglianza che le due arse del guidatore si congiungono in mezzo, nel luogho dove si legha la fune. || Cfr. Libro del saber de astrología, f. 20v: «las dos asas del adalit se ayuntan en meyo...». Lo spagn. adalit 'secchio', indicante qui il 'quadrato di Pegaso', è confuso con adalid 'guida'. Cfr. DCECH s.v. adalil, Corriente s.v. adaíl e aladul.

1.1 Guardiano della mandria; pastore (anche in contesto fig.).

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), De anima cum corpore, 258, pag. 65: Le bestie de quest mondo no han in si rector, / No han rason ni spirito ke sia so guidhaor...

[2] F Giordano da Pisa, Prediche, 1303-1309 [1303] (pis.>fior.): Nella similitudine della pecora mostra Cristo la miseria nostra [[...]] perocché non ha guidatore, né persona, che la guardi. || Moreni, vol. I, p. 130.

[3] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 25, cap. 7, par. 2, pag. 401.19: io Vescovo ti parlo, e dinanzi da Dio non ti mento, ch' io ho trovato sotto la pistolenzia della lussuria essere caduti gli alti, come cedri del monte Libano, guidatori della greggia...

[4] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 3, cap. 7, vol. 1, pag. 259.29: Il bue sia mansueto in modo, che vada a senno del guidatore.

1.2 Chi trasporta una merce.

[1] Ingiurie lucch., 1330-84, 112 [1349], pag. 40.10: Tu van(n)i se' guidato(r)e di balle (e) i(n) casa tua no· v'ebbe mai cavalieri, n'è tuo co(n)sorto altri che legatori (e) guidatori di balle.

2 Chi guida un veicolo.

[1] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 12, pag. 214.4: Intratantu unu ki avia nomu Lisco, guidaturi di lu carru di Turnu, mossisi et girau lu timuni...

[2] Ciampolo di Meo Ugurgieri, a. 1340 (sen.), L. 9, pag. 298.4: e uccide lo scudiere di Remo, e il guidatore del carro trovandolo presso a essi cavalli...

- [In partic.:] chi guida una nave, nocchiero.

[3] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 102, pag. 166.31: Sì aveano molti buoni guidatori e buoni marinieri assai, che ben gli sapeano guidare...

[4] Simintendi, a. 1333 (prat.), L. 1, vol. 1, pag. 21.9: e chiamoe lo guidatore che stava sopra il mare, e che avea tinti li omeri di naturale colore, e comandogli che soffiasse col sonante corno, e che partisse l'acque dolci dal mare.

[5] Angelo di Capua, 1316/37 (mess.), L. 5, pag. 97.16: Nentimancu Palinuru, lu primu guidaturi di li navi, in la menza nocti gubernava lu naviliu sicundu li paria...

[6] Accurso di Cremona, 1321/37 (mess.), L. 9, cap. 8, vol. 2, pag. 218.6: Lu qual issu Hannibal, vinendu da Petilia in [A]frica per mari, chitatu a terra, non credendu que Ytalia et Sycilia fussiru spartuti di cussì pocu di spaciu, aucisilu comu falzu et dislial guidaturi.

2.1 Fig.

[1] Cione Bagl. (ed. D'Ancona-Comp.), XIII/XIV (tosc.), 8.1, pag. 211: Disaventura è di me guidatore, / Come di nave lo bon marinaro...

3 Chi è a capo di una comunità; governatore.

[1] Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.), c. 32, 1-9, pag. 685, col. 1.16: L'otava e ultima compie so Cap. descrivendo alcuna cosa di returi e guidaduri della Chesia.

[2] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 28, pag. 136.6: E nota, lettore, che' conti de l' Acerra e quegli di Caserta, e quagli erano cogniati e guidatori di tutto ciò che 'l Re teneva, fuoro caporali del tradimento, in fare sconfiggiare el detto Re Manfredi, signiore e congiunto loro.

[3] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 6, cap. 9, vol. 1, pag. 239.4: quelli della casa degli Uberti ch'erano i più possenti e maggiori cittadini di Firenze co· lloro seguaci nobili e popolari cominciaro guerra co' consoli ch'erano signori e guidatori del Comune...

[4] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 1, L'Avvento, vol. 1, pag. 9.8: "O Adonai e guidatore de la casa d'Israel, vienci a ricomperare nel braccio disteso".

3.1 [Milit.] Comandante di un esercito.

[1] Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 32, pag. 56.14: E i quattro segnori che son guidatori de le dette quattro osti, cioè catuno della sua, son quattro Virtù principali laonde nascono tutte l'altre Virtudi -.

[2] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Sal. L. 2, cap. 6, pag. 50.15: Questi Eulicois fecero giura, et avea tra loro uno ricco uomo lo quale avea nome Vergettorino, e fu capo e guidatore d'uscire oltre dal Reno con tutto suo sforzo...

[3] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 12, pag. 128.10: Lo re Agamenone, caporale e guidatore de tutto lo exiercito nuostro, da lo quale nuy semmo messagi a ttene, e per nuy sì te manda dicendo...

- Guidatore della battaglia, della guerra.

[4] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 9, cap. 29, vol. 4, pag. 373.3: e che siano appresso di lui capitani e guidatori della guerra...

[5] Bosone da Gubbio, Avv. Cic., a. 1333 (eugub.>fior.), L. 2, cap. 14, pag. 240.4: "Che fai? temi tu colui che tu hai trovato nimico? cui tu vedi che dee essere guidatoredella battaglia?

[6] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 7, cap. 64, vol. 2, pag. 87.22: Ed ella sola rimase guidatoredella guerra e capitana de' soldati...

- [In contesto fig. di ambito religioso].

[7] Jacopone (ed. Ageno), XIII ui.di. (tod.), 30.58, pag. 112: Li nostri guidator de la battaglia / sì so en trademento / e li confalon de la sembiaglia / sì so en cademento.

4 Punto di riferimento che orienta o determina il percorso.

[1] Restoro d'Arezzo, 1282 (aret.), L. II, dist. 1, cap. 4, pag. 55.14: Cum ciò sia cosa che 'l sole sia entra tutti li planeti lo più nobele, e stia e·llo mezzo de loro, e dà a ciascheduno el lume, è rascione ch'elli debia èssare termene e guidatore de li sei planeti...

- [Con rif. a Dio].

[2] Bart. Cast. Pieve, Benché, 1370 (tosc./umbr.), 48, pag. 11: chè 'l guidator del sole et de la luna / con Pietro con Agabito et Silvestro / con volto aspro et alpestro / ti ricordarà tosto in primo fundo / regnum meum non esse de hoc mundo.

4.1 Fig. Persona o qualità esemplare; guida morale o intellettuale.

[1] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Vita beati Alexii, 155, pag. 296: Lo spirito de De sempre è so guidhaor, / Li soi pres en in gratia al nostro Crëator.

[2] Monte Andrea (ed. Menichetti), XIII sm. (fior.), canz. 61a.12, pag. 209: E poi che non m'è dato dal Fatore / che 'n me sia poco o fiore / di sodisfar chi ha 'n me fede pura, / disaventura - è di me guidatore...

[3] Laude cortonesi, XIII sm. (tosc.), 29.2, vol. 1, pag. 199: Spiritu sancto, dolçe amore, / tu se' nostro guidatore!

[4] Matteo dei Libri, XIII sm. (bologn.), 8, pag. 27.4: 'l nostro segnore, lo quale è nostro Deo in terra, n'à mandato cului lo quale serà guidatore, sustinitore e mantinitore de tute quelle persone ke serà soteposte a soa segnoria...

[5] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 114.68, pag. 480: Lo segnor De' ve ne defenda, / e sea vostro guiaor; / e a bona fin ve prenda, / e ve mantegna in stao d'onor.

[6] Pistole di Seneca, a. 1325? (fior.), 97, pag. 314.20: Noi siamo presti, e inchinevoli al peggio, perocch'a questo noi troviamo sempre maestri, guidatori, e compagnia assai.

[7] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 8, vol. 2, pag. 198.21: Ma oimè! che il sale è diventato insipito, e la prudenza è perduta, e li guidatori, e consiglieri delle schiere di Cristo sono ciechi per gran parte, e senza discrezione...