0.1 lunemaca.
0.2 Sul fr. ant. lunemachaf. || Cfr. 0.6 N.
0.3 Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.): 1.
0.4 Att. unica nel corpus.
0.6 N Cfr. Ruhe, Sydrac, p. 226, § 612: «une herbe qui est apelee linemaaf» (con la variante lunemahaf a p. 443). Cfr. anche A. Bartoli, Sidrach, p. 390 per la variante limemachaf.
0.7 1 [Bot.] Erba non det. le cui foglie fanno ristagnare il sangue di una ferita.
0.8 Luca Morlino 06.07.2015.
1 [Bot.] Erba non det. le cui foglie fanno ristagnare il sangue di una ferita.
[1] Libro di Sidrach, a. 1383 (fior.), cap. 385, pag. 390.6: Pigliare un'erba che si chiama lunemaca, e mettere delle sue foglie in nella fedita, e lo sangue istagnerą.