LEONINA s.f.

0.1 leonina.

0.2 V. leonino 1.

0.3 f Chirurgia di Ruggero Frugardo volg., XIV pm. (fior.): 1; Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.): 2.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.7 1 [Med.] Tipo di lebbra determinata dall'alterazione della collera. 2 [Rif. alla città di Firenze personificata:] colei che ha per insegna il leone.

0.8 Luca Morlino; Elena Artale 08.04.2022.

1 [Med.] Tipo di lebbra determinata dall'alterazione della collera.

[1] f Chirurgia di Ruggero Frugardo volg., XIV pm. (fior.), [L. 4, cap. 18], pag. 331.2: Dela lepra e quante sono le sue spetie. .xviij. Di corrotti humori la lebbra si leva nel corpo, onde sì come quattro sono li humori così certamente sono le spetie, cioè alopitia, elefantia, leonina e satinasis. [[...]] Leonina è di colera natura[le] e dicesi così dal leone, p(er)ciò ch'elli è giudicato più caldo che lli altri animali... || Corpus OVI.

2 [Rif. alla città di Firenze personificata:] colei che ha per insegna il leone.

[1] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 226.1, pag. 269: Se quella leonina, ov'io son nato, / tenesse dritto il giusto gonfalone, / amando i figli suoi e le persone, / che dieron sempre a lei filice stato...

[u.r. 08.04.2022]