0.1 leonine, leonini, leonino, lionino; f: lionina.
0.2 Lat. leoninus (DELI 2 s.v. leonino).
0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 2.
0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321.
In testi sett.: Comm. Favole Walterius, XIV ex. (ven.).
N Le occ. in Maramauro e Francesco da Buti sono cit. dantesche.
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto Vocabolario Dantesco.
Doc. esaustiva.
0.7 1 Proprio del leone. 1.1 Che ha il colore del leone; giallo rossiccio. 2 Fig. Incline alla violenza; aggressivo.
0.8 Luca Morlino 23.09.2015.
[1] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 5, cap. 24.23, pag. 404: Grandi son come can che s'incatena; / dente han qual porco e leonine zampi...
[2] Boccaccio, Esposizioni, 1373-74, c. XII (ii), par. 10, pag. 596.19: Il qual bestial costume ottimamente si riferisce alla violenzia, la quale i potenti uomini fanno nelle sustanzie e nel sangue del prossimo, le quali essi tante volte divorano con denti leonini o d'altro feroce animale, quante le rubano, ardono o guastano o uccidono ingiustamente...
[3] Comm. Favole Walterius, XIV ex. (ven.), 8.8, pag. 17: Ma apra l'intelleto pria chi prende, / a tuoie el paro, overo el so minore; / né non s'intrisci chol tanto mazore / ch'en partir lionino la volglia extende. || L'originale lat. legge Ťomnes eorum portiones consentierunt pre timore leoniť: cfr. Walterius, p. 17.
1.1 Che ha il colore del leone; giallo rossiccio.
[1] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 9, cap. 78, vol. 3, pag. 128.16: e 'l miglior colore č color lionino.
2 Fig. Incline alla violenza; aggressivo.
[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 27.75, vol. 1, pag. 462: l'opere mie / non furon leonine, ma di volpe.
[2] Gl Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 27, pag. 408.6: le opere mie Non foron leonine, [idest de leone], lo quale tolle le cosse per violentia, ma di volpe, idest fraudolente...
[3] Gl Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 27, 67-84, pag. 698.35: l'opere mie Non furon leonine; cioč l'operazioni mie negli atti bellicosi e guerreschi non furono di gagliardia...
[4] Francesco di Vannozzo, Rime, XIV sm. (tosc.-ven.), 157.10: braccia de marmo e con le man' de pasta, / di cor leonino e di busto gigante...
[5] F Meditaz. sopra l'Albero della Croce (ed. Zanotti), XIV sm. (tosc.): quando vede e ripensa la dolcezza e la trattabile mansuetudine di voi, mansueto Agnello senza macola, e la crudezza lionina della giudaica ferocitade. || Zanotti, Meditazione, p. 66.
[6] Bibbia (08), XIV-XV (tosc.), 2 Mc 11, vol. 8, pag. 619.8: E con modo e impeto leonino corsero contro e sopra li nimici, intanto che uccisero XI milia pedoni, e mille secento cavalieri.
[u.r. 21.11.2019]