LUTTUOSO agg.

0.1 f: luttuose, luttuoso.

0.2 Lat. luctuosus (DELI 2 s.v. lutto).

0.3 F Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.): 2.

0.4 Non att. nel corpus.

0.6 N Gli ess. di Giordano da Pisa, cit. a partire da Crusca (3) e passati a TB e GDLI, sono prob. falsi del Redi: cfr. Volpi, Le falsificazioni, pp. 88-90.

La voce luttoso di Crusca (3) e TB si fonda su un'unica occorrenza che risulta «lo coso» nell'ed. inclusa nel corpus: cfr. Guittone, Rime (ed. Contini), a. 1294 (tosc.), canz. 1.24, pag. 193.

0.7 1 Che è causa di sventura. 2 Da lutto (con rif. a un abito).

0.8 Luca Morlino 23.09.2015.

1 Che è causa di sventura.

[1] f Giordano da Pisa, Prediche (Redi): Cadere nel luttuoso baratro dell'Inferno. || Crusca (3) s.v. luttuoso.

2 Da lutto (con rif. a un abito).

[1] F Deca terza di Tito Livio, XIV (fior.), L. III, cap. 47: Tutto il popolo attendea desiderosamente la venuta di Virginio: a tanto eccolo venire con luttuose vestimenta. || Pizzorno, Deche di T. Livio, vol. I, p. 282. L'ed. inclusa nel corpus legge «A tanto eccolo venire vestito di nero...»: cfr. Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (tosc.), L. III, cap. 47, vol. 1, pag. 310.1.

[2] f Giordano da Pisa, Prediche (Redi): Non giovano a quella infelice anima le negre, e luttuose vestimenta de' parenti. || Crusca (3) s.v. luttuoso.