0.1 mucha, nuca, nuccha, nucha.
0.2 Lat. mediev. nucha (Nocentini s.v. nuca).
0.3 Dante, Commedia, a. 1321: 1.
0.4 In testi tosc.: Dante, Commedia, a. 1321; Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.); Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.).
In testi sett.: Serapiom volg., p. 1390 (padov.).
N L'occ. in Jacopo della Lana è una cit. dantesca.
0.5 Si conserva la forma mucha delle Chiose Selmiane, imputabile a uno scambio tra nasali, anche se potrebbe trattarsi di un mero errore di trascrizione della catena grafica nu- o in alternativa niu-, alla luce dell'esito palatale gnucca att. in area tosco-umbra secondo DEI s.v. nuca.
Notevole anche il plur. le nuca di Tommaso di Giunta, prob. analogico sul tipo le membra, le ossa, le reni (però maschili al sing.); se le non è errore per la.
Locuz. e fras. tenere volta la nuca 1.2.
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto Vocabolario Dantesco.
0.7 1 [Anat.] Midollo spinale della regione del collo. 1.1 Estens. Osso del collo. 1.2 Estens. Testa. Fras. Tenere volta la nuca: essere contrario.
0.8 Luca Morlino 23.09.2015.
1 [Anat.] Midollo spinale della regione del collo.
[1] Dante, Commedia, a. 1321, Inf. 32.129, vol. 1, pag. 559: e come 'l pan per fame si manduca, / così 'l sovran li denti a l'altro pose / là 've 'l cervel s'aggiugne con la nuca...
[2] Gl Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 32, 124-132, pag. 765, col. 1.16: Nuca si è la paladina.
[3] Gl Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 32, pag. 168.5: Questa mucha, che testo dicie, si è el mirollo del collo.
[4] Tommaso di Giunta, Conc. Am., XIV pm. (tosc.), son. 12.5, pag. 41: A le nuca di questi manca sale, / o l'ametisto, sì cche par che 'ntrida / col non-dover tal grida, / mostrando manto e fregio d'ignorante.
[5] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 74, pag. 81.19: E ha proprietà de mu(n)dificare el cervello e li nervi e de menare fuora li humori che è in la nuca.
[6] Gl Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 32, 124-132, pag. 819.11: Là, ove il cervel s'aggiugne con la nuca; cioè nella cicottola di rietro: la nuca è lo schenale delle reni, et aggiugnesi nella cottola col cervello e quindi piglia suo nutrimento e sentimento...
- [Con rif. ad animali].
[7] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Bestiario, cap. 35, pag. 450.28: Un'altra se truova in la spina del dorso, e questa sì è la nucha.
[8] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 11, cap. 15, vol. 3, pag. 271.16: Le midolle son nelle piante, siccome la nuca negli animali.
1.1 [Anat.] Estens. Osso del collo.
[1] Gl Maramauro, Exp. Inf., 1369-73 (napol.>pad.-ven.), cap. 32, pag. 473.9: costui li mangiava sopra l'osso del collo, il qual se chiama «nuca», ove se agionge el cervello.
1.2 Estens. Testa. Fras. Tenere volta la nuca: essere contrario.
[1] Francesco di Vannozzo, Rime, XIV sm. (tosc.-ven.), 151.14: e, dove la virtù convien che luca, / Fortuna obunbra e tien volta la nuca.