GOLFO (2) agg.

0.1 golfi, golfo.

0.2 Etimo incerto: part. passato forte di golfare (non presente nel TLIO) o lat. gobius (Nocentini s.v. goffo) oppure voce onom.? || Cfr. 0.6 N.

0.3 A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.): 1.

0.4 Att. nel corpus solo in A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.).

0.6 N Cfr. fr. medio goffe, gouffe, att. anche come golfe in diverse varietà regionali del dominio gallo-romanzo e ricondotto da FEW IV, 305 alla voce onom. guff-. DEAF s.v. goufre riconduce a tale sost., corrispettivo di golfo (1), usi fig. indicanti 'qui mange avec excès' con un'estensione semantica analoga a quella att. nei secoli successivi nei composti di golfo come ingolfare e ingolfato.

Doc. esaustiva.

0.7 1 Che ha soddisfatto pienamente il proprio bisogno di cibo; sazio. 1.1 [Con rif. a un insieme di persone:] unito negli intenti e nelle azioni; compatto, coeso. 1.2 Che ha l'animo pieno (di una qualità astratta).

0.8 Luca Morlino 25.01.2016.

1 Che ha soddisfatto pienamente il proprio bisogno di cibo; sazio.

[1] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 30, terz. 92, vol. 2, pag. 76: Or mi diletta / di mutar cibo per istar più golfo.

1.1 [Con rif. a un insieme di persone:] unito negli intenti e nelle azioni; compatto, coeso.

[1] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 2, terz. 83, vol. 1, pag. 23: Per esser più sicuri, e star più golfi / si ristrinser con que' pochi abitanti, / i qua' non mostra, ch'e' fosser micciolfi...

1.2 Che ha l'animo pieno (di una qualità astratta). || Si interpreta mostrava 'pareva'; è meno prob. che golfo sia un sost. astratto indicante la 'pienezza'.

[1] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 20, terz. 18, vol. 1, pag. 227: Perchè mostrava d'ogni virtù golfo, / e promise venire, e poi non venne, / e trattò il Papa peggio, che micciolfo...

1.2.1 [In partic.:] pieno d'orgoglio.

[1] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 60, terz. 72, vol. 3, pag. 173: Ma quello Esecutor, ch'io t' ho contato, / tenea con gli altri, e non era micciolfo, / ma d'ogni astuzia bene ammaestrato, / ed ebbe nome Piero di Landolfo, / il qual si tornò a Roma Cavaliere / del Popol di Firenze molto golfo.