INCORONATO agg./s.m.

0.1 encoronada, encoronadho, encoronado, encoronata, incoronada, incoronadha, incoronado, incoronata, incoronate, incoronati, incoronato.

0.2 V. incoronare.

0.3 Uguccione da Lodi, Libro, XIII in. (crem.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.); Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.); f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.); Poes. an. sen., 1321; Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.); f Laude di Sansepolcro (2), XIV sm. (ssep.).

In testi sett.: Uguccione da Lodi, Libro, XIII in. (crem.); Guido Faba, Parl., c. 1243 (bologn.); Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.); Poes. an. ven., XIII; Legg. S. Caterina ver., XIV in.; Paolino Minorita, 1313/15 (venez.).

In testi mediani e merid.: Poes. an. urbin., XIII; Jacopone (ed. Bettarini), XIII ui.di. (tod.); Legg. Transito della Madonna, XIV in. (abruzz.); Gloss. lat.-eugub., XIV sm.; f Laud. an. pesar., XIV sm.

0.5 Locuz. e fras. quattro incoronati 1.2.

0.7 1 Che porta una corona o una ghirlanda sulla testa (come segno di vittoria, beatitudine, onore o gloria). 1.1 [In partic.:] che porta una corona sulla testa come segno di regalità. 1.2 Sost. Locuz. nom. Quattro incoronati: i santi della Chiesa Cattolica Severo, Severiano, Carpoforo e Vittorino. 1.3 Fig. Che beneficia di un grande onore; esaltato. 2 [Zool.] Sost. Lo stesso che cardellino (con rif. alla corona di spine di Cristo).

0.8 Luca Morlino 20.04.2015.

1 Che porta una corona o una ghirlanda sulla testa (come segno di vittoria, beatitudine, onore o gloria).

[1] Brunetto Latini, Tesoretto, a. 1274 (fior.), 1307, pag. 221: E partendomi un poco, / io vidi in altro loco / la donna incoronata / per una caminata, / che menava gran festa / e talor gran tempesta...

[2] Paolo Lanfranchi (ed. Zacc.-Pard.), XIII ui.di. (tosc.), 8.3, pag. 31: Quattr'omin son dipinti ne la rota / per la ventura dello esemplo dato: / e l'altro sta di sopra incoronato, / e l'uno in su valentemente nota.

[3] Armannino, Fiorita (13), p. 1325 (abruzz.), pag. 32.30: Voltandose Enea da lo senestro lato vede venire uno barone incoronato con vista honesta...

[4] Valerio Massimo, prima red., a. 1338 (fior.), L. 2, cap. 3, pag. 168.20: Avvegnachè il senato disiderasse di guardare questi due uomini (chiarissimi accrescitori di vera e perfetta virtude, portanti la salute de la patria sopra li soi omeri) incoronati di lauro...

[5] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 1, cap. 30, vol. 1, pag. 282.12: Onde a questo darci ad intendere dice s. Giovanni nell' Apocalisse, che vide molti beati incoronati levarsi le corone, e ponerle dinanzi all' Agnello, cioè Cristo...

[6] Boccaccio, Chiose Teseida, 1339/75, L. 11, 15.7, pag. 608.3: [incoronatoetc.]: sì come vittorioso.

[7] Chiose falso Boccaccio, Par., 1375 (fior.), c. 25, pag. 654.19: io vi ritornerò altr'uomo ch'io no ne usci', cioè tornerò poeta incoronato», per lo grande istudio che, dappoi che fu chacciato di Firenze, egli ave' fatto.

- Incoronato di spine (con rif. alla corona di spine posta in capo a Gesù Cristo in segno di scherno).

[8] Scritti spirituali ven., XIII, pag. 151.27: Le brace stava tirade, le mane stava afite, lo corpo me stava tirado, li pey me stava afiti, la [SIC] cavo me stava incoronado de spine.

[9] Poes. an. urbin., XIII, 10.57, pag. 558: Veiote, fillo, insanguenato / e ttut[t]o quanto allivedato, / e de spine incoronato / a ttua maior derisïone.

[10] Laudi Battuti di Udine, XIV m. (tosc.-ven.), 1.120, pag. 27: Al monte Calvario i l'à menado, / e de spine incoronado, / suso la croxe cussì afficado, / come 'l fosse malfatore.

1.1 [In partic.:] che porta una corona sulla testa come segno di regalità.

[1] Uguccione da Lodi, Libro, XIII in. (crem.), 441, pag. 615: mai anc s'el fosse pur o batud o scovadho, / elo crerïa esser un re encoronadho...

[2] Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 24, pag. 45.18: Come ha nome questo imperadore, e come hanno nome i re incoronati che sono sotto lui?

[3] Paolino Pieri, Merlino (ed. Cursietti), p. 1310-a. 1330 (fior.), 42, pag. 48.6: e voglio che ttu metti inn iscritto che inanzi alla città de' Buon' Marinai ha una città sotto l'acqua che dinanzi allo diluvio si chiamava Orbanza, la quale era sì ismisurata e grande che la governavano XVIII re incoronati d'argento...

[4] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 1, vol. 2, pag. 142.33: e non fu trovato da loro, come re incoronato, ma come povero parvolo involto in vili pannicelli fra il bue, e l' asino collocato.

[5] Niccolò da Poggibonsi, p. 1345 (tosc.), Proemio, vol. 1, pag. 2.15: et come si va per tutto lo 'mperio del Soldano di Babillonia di terra d' Egitto, Signore de' Saracini e di Terra Santa, e di Sorìa, e d' Arabia, e parte di Etiopia, e di molti re incoronati.

[6] Legg. sacre Mgl.II.IV.56, 1373 (fior.), Legg. di S. Piero, pag. 13.15: e Simone salì in su questa torre incoronato a modo di re, e presente tutto il popolo e san Piero e san Paolo...

- [Con rif. a Dio o alla Madonna].

[7] Bonvesin, Volgari, XIII tu.d. (mil.), Laudes de Virgine Maria, 354, pag. 224: Oi benignissima regina incoronadha, / Adriza 'm e conseiame lá o tu voi k'eo vadha, / A far li toi servisij eo sont apparegiadha.

[8] Poes. an. ven., XIII, 332, pag. 145: Che alla mia morte tu no stij 'scoso / Ançi per mi te prego sij avocato / Dananti lo mio signor incoronato...

[9] Poes. an. urbin., XIII, 44.4, pag. 628: Benedecta e llaudata / la Regina incoronata, / mamma de Cristo beata, / la millor donna ke ssia...

[10] Jacopone (ed. Bettarini), XIII ui.di. (tod.), Oimè lascio dolente, 61, pag. 52: Regina incoronata, / mamma del dolce figlio, / tu si' nostra avvocata...

[11] Legg. S. Caterina ver., XIV in., 346, pag. 268: Madona Santa Maria raïna encoronada...

[12] Legg. Transito della Madonna, XIV in. (abruzz.), 5, pag. 20: emperciò vi voglio dicere parole de verdate / de quella che dellu celu è incoronata, / sopre de tucti li angeli exaltata...

[13] Poes. an. sen., 1321, 33, pag. 19: Ché 'n dovresti più inhorare / el santo Padre incoronato; / la sua arme non portare, / po' che l'hai vitoperato...

[14] f Laude di Sansepolcro (2), XIV sm. (ssep.), 15.18: «O Signiore, / Deo sì te salvi, vertù incoronata». || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.

[15] f Laud. an. pesar., XIV sm., Regina potentissima...., 11: Piena siti di gratia d'amor fortificata. / Sopra a li altri fiori de gloria incoronata... || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.

- [Prov.] Il re non letterato è asino incoronato.

[16] Paolino Minorita, 1313/15 (venez.), cap. 56, pag. 81.18: «Lo re no letterado si è aseno encoronado

- [Prov.] Il re illetterato è un'immagine incoronata.

[17] Libro Jacopo da Cessole, XIV m. (tosc.), II, cap. 2, pag. 24.4: Il Re che non è alletterato è come immagine incoronata.

1.1.1 Fig.

[1] Guido Faba, Parl., c. 1243 (bologn.), 8 (29), pag. 236.24: Questa t(er)ra luntana scì è Sena i(n)coronata là o eo son stato ali piè d(e)la phylosophya (e) audito la soa doct(r)ina e nut(r)ito d(e)l lacte d(e)la sua dolceça...

1.2 Sost. Locuz. nom. Quattro incoronati: i santi della Chiesa cattolica Severo, Severiano, Carpoforo e Vittorino.

[1] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 159, Quattro santi incor., vol. 3, pag. 1396.18: Sì che sotto nomi di questi cinque ordinò santo Melchiade papa che questi quattro fossero onorati e chiamati li quattro incoronati, anzi che fossero ritrovate le nomora loro; e, avvegnadio che le loro nomora si ritrovassero, poscia l'usanza pure ritenne che fossero chiamati da quinci innanzi li quattro incoronati.

1.3 Fig. Che s'illustra di un titolo d'onore.

[1] f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.), Collaz. VIII, cap. 15, pag. 138v.11: somamente fu lodato dal principe dele tenebre, et così si partìo incoronato di grandi lode. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed. Cfr. Cass., Collationes, VIII, 15: «magnisque praeconiis coronatus abscessit».

[2] Giovanni Quirini, XIV s.-t.d. (tosc.-ven.), 90.10, pag. 169: Io t'apresento questa donzeletta [[...]] pregando che pietà in te si metta, / e che di questa vesta che tu credi / che più l'honori, gratia li concedi, / a ciò che vada e vegna poi, soletta, / cum pregio adorna, là dove desia, / del titol del tuo nome incoronata, / cum' fecer mie sorelle altra fïata.

[3] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 45, S. Mattia, vol. 1, pag. 368.20: Leggesi in alcune scritture ch'elli sostenne il tormento de la croce e di cotale martirio incoronato montò al cielo.

3 [Zool.] Sost. Lo stesso che cardellino (con rif. alla corona di spine di Cristo).

[1] Gl Gloss. lat.-eugub., XIV sm., pag. 86.3: Hic carduellus, li id est lo 'ncoronato.