STORIARE (2) v.

0.1 storïando, storiare, storiato; f: storïare.

0.2 Lat. mediev. stauria, dal gr. stauros (Del Popolo, Storiare). || Del Popolo conclude: «Così come da croce si è generato cruciare, da stauria è nato storiare». Cfr. anche Del Popolo, Postilla per storiare.

0.3 Monte Andrea (ed. Minetti), XIII sm. (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Monte Andrea (ed. Minetti), XIII sm. (fior.); f Laude aret., a. 1367.

N Att. nel corpus solo fior.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 Patire un forte dolore; soffrire. 2 Far patire un forte dolore; tormentare.

0.8 Luca Morlino 04.05.2015.

1 Patire un forte dolore; soffrire.

[1] Monte Andrea (ed. Minetti), XIII sm. (fior.), son. 12.8, pag. 133: E tutta la persona n'ò compresa!, / di guisa per ch'i' sì vò tormentando. / Morte, [perché] mi se' tanto contesa? / Solo perch'io più vada storïando!

[2] f Filippo da Santa Croce, Deca prima, 1323 (tosc.), [IV.12], vol. 1, pag. 381.12: molti della plebe disperati, innanzi che volessero storiare e morire con sì grande tormento, s'avvilupparono il capo, e si traboccaro nel Tevero. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed. Cfr. Liv., IV.12.11: «potius quam ut cruciarentur trahendo animam...».

[3] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 5, cap. 81, vol. 1, pag. 705.4: Alcuni dissono che in quella visitazione e' ffu soffocato da lloro, e altri tennono che morisse delle quaglie; e ll'una cagione e ll'altra poté essere, per non farlo storiare.

[4] f Laude aret., a. 1367, 17.22: Oi lume del cor mio, non me sie tolto, / Iesù, che de la morte m'ài ricolto! / Per me fosti bactuto e preso e morto / e ne la croce facto storïare. || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.

2 Far patire un forte dolore; tormentare.

[1] Carnino Ghiberti, XIII sm. (fior.), 3.6, pag. 68: L'Amore pecao forte / ca lo cor m'intramise / là ov'io non sono amato; / feruto m'ave a morte / doglia, che non m'aucise / ch'io non fosse storiato; / ché la mia storia è tale, / ch'io no la poria dire / co lingua al mio parere...

[u.r. 04.09.2019]