GIUGGIAMENTO s.m.

1 [Dir.] Procedimento giudiziario; causa giudiziaria.

[1] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 2, par. 8, pag. 137.31: «A quali», cioè a ssapere provosto o giudicie, «e amare e odiare nel suo proprio profitto sono envaiz spesso, che ancora ellino non possono vedere la verità sofficientemente, ma intendere in giugiamento la propria dilettevole o ttrista». || Cfr. Defensor pacis, II, 2, 8: «sed attendere in iudicio proprium delectabile aut triste».

- [Con rif. a Dio e al Giudizio Universale].

[2] Quindici segni, 1270-90 (pis.), 182, pag. 256, col. 1: a Dio vorrano mercé chiamare, / ma elle non potrano parlare, / che non àno intendimento, / ma per paura del giugiamento / ai gran passi se n'andrano / et per paura v' interrano...

- Locuz. verb. Fare giuggiamento.

[3] Uguccione da Lodi, Libro, XIII in. (crem.), 193, pag. 607: çà vorave 'l plusor q'el fos êl monimento / delivrad a quelor qe 'n farà çuçamento, / ke tut lo mançarà e de fora e dentro.

1.1 [Dir.] Appellare, contendere in giuggiamento: intentare una causa giudiziaria contro qno.

[1] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 11, par. 6, pag. 232.12: E cche tutte le singhulari inconvenienze ad anoverare noi assagiamo come di possibole o di molto forte de' preti e de' vescovi e delli altri ministri del tenpio, quasi de' fatti di tutti facciendo somma dinanzi a Giesù Cristo noi testimoniamo, di questo se nnoi mentiamo appellante in giugiamento i di su ddetti vescovi e lli altri... || Cfr. Defensor pacis, II, 11, 6: «si mentimur invocantes iudicium...».

[2] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 14, par. 8, pag. 273.11: Ché anzianamente i santi uomini e perfetti ministri del guangnielo Giesù Cristo volgliendo seguire, contra nniuno voleano contendere in giuggiamento. || Cfr. Defensor pacis, II, 14, 8: «contra nullum voluerunt contendere iudicio».

1.2 Fig. [In contesto lirico, con rif. alla corte d'amore:] udienza.

[1] Guittone (ed. Leonardi), a. 1294 (tosc.), 76.6, pag. 228: E ss'eo trovar credesse enn alcun canto / che dde ciò fusse giugiamento o corte, / eo me li acuseria 'n tal guis'a tanto, / che dde morte verria sovra me sorte.

1.2.1 Locuz. verb. Dare giuggiamento: prestare ascolto.

[1] Fiore, XIII u.q. (fior.), 34.11, pag. 70: Ch'e' di speranza mi dovea nodrire / Insin ched e' mi desse giug[g]iamento.

2 [Dir.] Decisione di un giudice su una controversia giudiziaria.

[1] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 1, cap. 17, par. 2, pag. 105.29: Ma quelli più sono in principazione una in numero quanto all'oficio, per l'unità secondo numero di qualunque azzione che ddi loro viene, sia di giugiamento di sentenza o ddi comandamento...

- Giuggiamento coattivo.

[2] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 4, par. 5, pag. 146.13: ma melglio dovrebbe avere detto quella inquisizione non dovere punto appartenere a llui, di poi che ssecondo l'oppinione delli aversari di ragione no· lli era punto suggietto o essere non volea in giugiamento coattivo. || Cfr. Defensor pacis, II, 4, 5: «in iurisdiccione sive in iudicio coactivo».

[3] Libro del difenditore della pace, 1363 (fior.), diz. 2, cap. 14, par. 6, pag. 272.1: E cciò come d'uno della leggie divina possono domandare gli evangielizzanti lodevolemente, come che non in giugiamento coattivo del presente secolo... || Cfr. Defensor pacis, II, 14, 6: «non in iudicio coactivo presentis seculi...».

2.1 Estens. Ferma intenzione; proposito.

[1] Pseudo-Uguccione, Istoria, XIII pm. (lomb.), 1295, pag. 70: En Besaida e en Coroçaìn, / Sì como dise lo devin, / De' mantegnir so çuçamento / De fals' ovra e d'encantamento.