GUARIGIONE s.f.

0.1 garision, ghuerigione, guaresone, guarigion, guarigione, guarigioni, guariscione, guarision, guarison, guarixon, guerigion, guerigione, guerisgione, quarisone, varision.

0.2 Fr. guerison (DEI s.v. guarire), o da guarire.

0.3 Uguccione da Lodi, Libro, XIII in. (crem.): 3.1.

0.4 In testi tosc.: Quindici segni, 1270-90 (pis.); Mastro Francesco, XIII sm. (fior.); Tristano Forteguerr., XIII sm. (pis.); Zucchero, Santà , 1310 (fior.); Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.).

In testi sett.: Uguccione da Lodi, Libro, XIII in. (crem.); Memoriali bologn., 1279-1300, (1288); f Commento a Ars am. (D), a. 1388 (ven.); Tristano Veneto, XIV.

In testi mediani e merid.: Jacopone, Laud. Urbinate, XIII ui.di. (tod.); Legg. Transito della Madonna, XIV in. (abruzz.).

0.5 Locuz. e fras. cercare guarigione 2; condurre a guarigione 3.1; dare guarigione 1.2, 3.1; domandare guarigione 2; donare guarigione 1.2;fare guarigione 1.1; menare a guarigione 3.1; porre in guarigione 1.4.2; recuperare guarigione 1.1; ritornare in guarigione 1.1; senza guarigione 1.3; tornare a guarigione 1.1, 2.1; tornare in guarigione 1.4.1; tornare a guarigione 1.2; trovare guarigione 1.1;venire a guarigione 1.1.

0.7 1 Recupero della salute fisica. 1.1 Locuz. verb. Fare, recuperare guarigione, ritornare in guarigione, tornare a guarigione, trovare guarigione, venire a guarigione: recuperare la salute fisica. 1.2 Locuz. verb. Dare, donare guarigione (a qno), tornare qno a guarigione: rimettere in salute, risanare. 1.3 Locuz. avv. Senza guarigione: in modo mortale. 1.4 Fig. [In contesto lirico o amoroso, con rif. alla malattia d'amore:] conforto, speranza (d'amore). 2 Estens. Azione protettiva. Locuz. verb. Cercare, domandare guarigione: cercare, chiedere aiuto. 2.1 Estens. Locuz. verb. Tornare a guarigione: procurare un vantaggio. 3 Fig. Salvezza (dell'anima). 3.1 Fig. Locuz. verb. Condurre a guarigione, dare guarigione, menare a guarigione: salvare l'anima.

0.8 Luca Morlino 02.02.2015.

1 Recupero della salute fisica.

[1] Chiose Selmiane, 1321/37 (sen.), cap. 27, pag. 133.4: Per la detta guarigione, Gostantino diventò christiano e dotò la chiesa.

[2] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 121, pag. 474.25: E voi, Galasso e Bordo e Prezzivalle, anderete alla riva del mare, ove voi trovaste la nave che v'era la spada Stringes Ranges: ma innanzi voglio che voi veggiate la guarigione dello re Piles -.

[3] Tristano Veneto, XIV, cap. 460, pag. 421.10: Et miser Tristan disse: «Amigo, puoi che lo so fato hè andado, lassé-llo star et dela vostra guarision pensa tuto adesso».

- [Con rif. ad animali].

[4] Malattie de' falconi, XIV (tosc.>lomb.), pag. 13.1: Trattato del governo de le malattie e guarigioni de' falconi, astori e sparvieri.

1.1 Locuz. verb. Fare, recuperare guarigione, ritornare in guarigione, tornare a guarigione, trovare guarigione, venire a guarigione: recuperare la salute fisica.

[1] Guittone, Rime (ed. Contini), a. 1294 (tosc.), canz. 4.3, pag. 206: Ahi lasso, or è stagion de doler tanto / a ciascun om che ben ama Ragione, / ch'eo meraviglio u' trova guerigione, / ca morto no l'ha già corrotto e pianto, / vedendo l'alta Fior sempre granata...

[2] Tristano Forteguerr., XIII sm. (pis.), pag. 11.35: Non vo ricorda quando [con]bactei co l'Amoroldo d'Ir[lan]da, ch'io fui ferito d'una [saec]ta avenenata in de la co[scia] e non trovai guarigione [in] [n]ulla parte infine a che [noi] [n]onn andanmo in Irlanda, [com]e voi sapete?

[3] Tristano Forteguerr., XIII sm. (pis.), pag. 12.27: E quando ella serà venuta a noi, dimandremo di madonna Y. e prenderemo da lei alcuno consillio per voi, sie che voi tornerete a guarigione».

[4] Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.), cap. 38, pag. 62.24: Cavaliere, per tre cose le quali io ti diroe, sono quelle per le quali io non prendo vendetta di voi: l'una si è perch'io sì tti trovai nela naviciella morto e nela mia casa ricoverasti guarigione...

[5] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 258, pag. 291.21: Sì vi dico che' feriti ch'erano nell'oste, per quella puzza non potevano a guarigione venire, ché medici non sapeano in loro piaghe nullo conseglio mettare.

[6] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 48, pag. 174.23: Allora donòe lo re la licenzia a Tristano ch'egli possa dimorare e far sua guarigione allo castello di Cornasim, e dove gli dilettava: salvo che alle mura e porti della città non si appressasse a cento piedi.

[7] Tristano Veneto, XIV, cap. 85, pag. 103.20: «Oi signor, or io vego che vui retornaré in garision, inperciò che lo fero per lo qual vui fosse ferido fo tossegado.

[8] Tristano Veneto, XIV, cap. 115, pag. 124.8: e l'altra sì è inperciò che io ve meniè in lo mio hostelo tropo amalado, et là o' che vui yeri chussì como morto çià avé regovrado varision.

- [Con rif. alla malattia:] decorrere, passare.

[9] Guittone, Rime (ed. Contini), a. 1294 (tosc.), canz. 8.97, pag. 225: ché senza alcun tormento / non torna a guerigion gran malatia, / e chi accatta caro / lo mal, non certo avaro / ad acquistar lo bene essere dia.

1.2 Locuz. verb. Dare, donare guarigione (a qno), tornare qno a guarigione: rimettere in salute, risanare.

[1] Rustico Filippi, XIII sm. (fior.), son. 38.10, pag. 97: Per ch'io voglio esser de l'altrui mal miro, / e voglio a ciaschedun dar guerigione / veggendo lo mio pianto e lo sospiro.

[2] Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.), cap. 95, pag. 189.18: E la bella dama Isotta sì mi diede guarigione.

[3] Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.), cap. 101, pag. 196.13: E ss'ella non vi dona guerigione di questo male, voi non troverete neuno consiglio giamai».

[4] Tristano Ricc., XIII ex. (tosc.), cap. 115, pag. 211.32: E questo cavaliere ond'io vi parlo sì ee mio sengnore, lo quale Isotta vostra figliuolalo tornoe a guarigione.

- [Con rif. alla parte del corpo malata].

[5] Zucchero, Santà , 1310 (fior.), Pt. 3, cap. 1, pag. 139.5: Ancora fare bollire cruscha di grano in aqua e in vino, e farne inpiastro, e porre chaldo sopra le mamelle enfiate e dure per troppo grande abondanzia di latte, sì lle disenfia e le torna a ghuerigione...

1.3 Locuz. avv. Senza guarigione: in modo mortale.

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 7, cap. 13, vol. 3, pag. 253.3: Metti freno alla tua bocca, e guarda le tue labbra e la tua lingua, e che la tua lingua non ti faccia cadere, e che la caduta non sia a morte, senza guarigione.

[2] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 115, pag. 181.23: Ellino non sapeano arme portare a guisa troiana, ma ellino sapeano molto ben trare di loro archi saette taglienti e avenenate; sì vi dico che, se alcuno n'era ferito, ciò era senza guarigione.

1.4 Fig. [In contesto lirico o amoroso, con rif. alla malattia d'amore:] conforto, speranza (d'amore).

[1] Mastro Francesco, XIII sm. (fior.), canz. 1.32, pag. 178: Donna, chero pïetate, / ch'io languisco ogne stagione; / sono in vostra potestate / d'aver morte e guerigione.

[2] f Commento a Ars am. (D), a. 1388 (ven.), L. II, [vv. 331-32], pag. 67r.42: per tucte queste cotal cose et per cotali servixii che tu farai ala donna toa, el serà vestigii et segni dela soa cura et dela soa guarison, o serà segni de gran benivolentia et amor. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

1.4.1 Fig. [In contesto lirico o amoroso, con rif. alla malattia d'amore] Locuz. verb. Tornare in guarigione: riacquisire speranza (d'amore).

[1] Guittone (ed. Leonardi), a. 1294 (tosc.), 3.14, pag. 9: Or mira qual te par più reprensione: / o desdegnar, per fare me morire / o guardar, perch'eo torni in guerigione.

1.4.2 Fig. [In contesto lirico o amoroso, con rif. alla malattia d'amore] Locuz. verb. Porre in guarigione: dare conforto, speranza (d'amore).

[1] Guittone (ed. Leonardi), a. 1294 (tosc.), 3.10, pag. 9: E la tua cera allegra me si renda / sol una fiata, e molto mi providi / en guiderdon di tutto 'l meo servire, / ché lo tu' isguardo in guerigion mi pone, / e lo pur disdegnar mi fa perire.

2 Estens. Azione protettiva. Locuz. verb. Cercare, domandare guarigione: cercare, chiedere aiuto.

[1] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 37, pag. 112.36: Li pro' chavalieri e li valenti si tornaro a lloro schiere, ma li codardi vanno guarigione cerchando.

[2] Tavola ritonda, XIV pm. (fior.), cap. 47, pag. 172.20: E Tristano rispuose: - Brandina, come anderòe io in tanto lontano paese cercando guerigione, che mi sento venire tutto manco, e sono presso alla morte...

[3] Storia San Gradale, XIV po.q. (fior.), cap. 202, pag. 163.10: E 'l buon uomo le dise: "Donna, l'uomo no dee venire ad uomo a vote mani quand'e' domanda guerigione".

2.1 Estens. Locuz. verb. Tornare a guarigione: procurare un vantaggio.

[1] Memoriali bologn., 1279-1300, (1288) 35.4, pag. 67: Chi a fà' vendeta se vol' e' pon<e> mente / como la faza senza danasone, / el fatto non dic'a molte gente / perch'al nimico torni a quarisone.

3 Fig. Salvezza (dell'anima).

[1] Quindici segni, 1270-90 (pis.), 447, pag. 259, col. 1: O che duro partimento, / che non varrà lo pentimento / né rimoçine né orassione / né nulla altra guariscione.

[2] Guittone, Rime (ed. Contini), a. 1294 (tosc.), ball. 9.33, pag. 228: a la Chiesa tu defensione / e forte campïone - eretto, / tu, de' fedel' guarigione / e restorazione - e refetto, / a ciascun mendo e defetto / t'ha per socorso noi dato / lo nostro orrato - Signore.

[3] Disputatio roxe et viole, XIII (lomb.), 355, pag. 113: unde s'alchun me guarda, s'al fosse in grande prexon / de li pechay malvaxij, ell'à grande guarixon, / perzò che eyo varo a l'anima dro corpo ch'è cercondata, / allo corpo con tuto che dentro la ten sarada...

[4] Jacopone, Laud. Urbinate, XIII ui.di. (tod.), 10.51, pag. 521: E quest' è sola la tua guaresone...

3.1 Fig. Locuz. verb. Condurre a guarigione, dare guarigione, menare a guarigione: salvare l'anima.

[1] Uguccione da Lodi, Libro, XIII in. (crem.), 666, pag. 623: Oi Deu, qe sai la mïa empentison, / Tu me condù a vera guarison / per penetencia e per confessïon / e per lemosena e per oracïon.

[2] Pseudo-Uguccione, Istoria, XIII pm. (lomb.), 929, pag. 59: Q'elo no volse metre guaço / Mai si medesemo per ostaço, / Per noi condur a guarison / De cruëlissema preson.

[3] Fiore, XIII u.q. (fior.), 67.13, pag. 136: Po' dica, ch'ella l'oda, come sag[g]io, / Che per lei farà' far gran processione, / O ttu n'andrà' in lontan pellegrinag[g]io, / Se Gesocristo le guerigione.

[4] Legg. Transito della Madonna, XIV in. (abruzz.), 123, pag. 24: Et l' alme, che stavano enn amfernale mascione / dell' ortu dello diavolu peximo joctone, / per ti, figliolo, quell' anime foro menate a guariscione.