GUIDAGGIO s.m.

0.1 guidaçe, guidaggio.

0.2 Da guidare.

0.3 Stat. perug., 1342: 1.

0.4 In testi sett.: Laud. Battuti Modena, a. 1377 (emil.).

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342.

0.6 N Doc. esaustiva.

0.7 1 [Dir.] Tributo corrisposto per il diritto di passaggio attraverso un territorio; pedaggio. 2 Lo stesso che accompagnatore; scorta.

0.8 Luca Morlino 26.11.2014.

1 [Dir.] Tributo corrisposto per il diritto di passaggio attraverso un territorio; pedaggio.

[1] Stat. perug., 1342, L. 4, cap. 59, par. 2, vol. 2, pag. 406.9: E ke a nullo sia licito cogliere overo togliere passaggio alcuno overo altra cosa per nome de passaggio overo guidaggio overo passamento overo per cagione de sciegurtà overo per altra ad alcune passante con bestie overo sença bestie, some overo sença some, merce overo altre cose en la cità overo contado de Peroscia.

[2] f Giovanni dalle Celle, Summa pisanella, 1383: Il decimo è di coloro, che addomandano alcun pedaggio, o guidaggio dalle Chiese, o vero persone ecclesiastiche. || Crusca (1) s.v. guidaggio.

2 Lo stesso che accompagnatore; scorta.

[1] Laud. Battuti Modena, a. 1377 (emil.), 4.7.4, pag. 16: Anchora pregarem per tuti gi nostri benefactore / e per choloro chi èn del nostro parentore, / e compadre e cummadre, padrim e confessore, / e guidaçe e fioçe et amagistradore, / e per ugni persona chi à in nue amore, / che de la soa gratia gi done lo Salvadore.