LENE (2) s.m.

0.1 lene.

0.2 Etimo non accertato. || Ma cfr. 0.6 N.

0.3 Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.6 N Prob. voce fantasma oppure topon., anche se non identificabile secondo Gual Camarena, El primer manual, pp. 104 e 231, che lo accosta al catalan. «coura de Laen» che occorre dopo «coura de Lamanya» in un testo del 1385. Elbl, From Venice to the Tuat, pp. 447-48 ipotizza invece che si tratti della valle austriaca del fiume Inn, postulando una diversa separazione delle parole (rame dell'ene). Appare da escludere una derivazione dal lat. aenus, privo di continuatori romanzi a eccezione del cultismo secentesco èneo: cfr. DEI s.v. èneo.

0.7 1 Signif. non accertato.

0.8 Luca Morlino 14.12.2014.

1 Signif. non accertato. || Ma cfr. 0.6 N.

[1] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 381.25: Rame ch'è in piccioli pani come i pani piccioli della bolla di San Marco di Vineggia che si chiama rame del lene in Vinegia, ed è quasi di bontà come quello della bolla o poco meno, e così rosso, et vale da [...] per centinaio peggio che quello della bolla perchè non à la bolla di San Marco.