0.1 logorati, lograto.
0.2 V. logorare.
0.3 Esopo tosc., p. 1388: 1.1.
0.4 In testi tosc.: Esopo tosc., p. 1388; F Filippo degli Agazzari, Assempri, 1397 (sen.); Neri Pagliaresi, XIV sm. (sen.).
0.6 N Doc. esaustiva.
0.7 1 Ridotto in cattivo stato dall'uso o dal tempo; consumato. 1.1 [Con rif. a una parte del corpo:] caratterizzato dalla presenza di contusioni o escoriazioni.
0.8 Luca Morlino 20.01.2015.
1 Ridotto in cattivo stato dall'uso o dal tempo; consumato.
[1] F Filippo degli Agazzari, Assempri, 1397 (sen.), 23: Tu vedi, Signor mio, che l'abito che io ò indosso è tanto rotto e lograto che io nol posso più portare... || Varanini-Baldassarri, vol. III, p. 361.
[2] Neri Pagliaresi, XIV sm. (sen.), pt. 13, 25.7, pag. 169: el vestimento suo, c'aveva intero / quando partissi da le mondan fole, / era lograto, rotto e tutto guasto, / sì che però innudo era rimasto...
1.1 [Con rif. a una parte del corpo:] caratterizzato dalla presenza di contusioni o escoriazioni.
[1] Esopo tosc., p. 1388, cap. 44, pag. 196.13: e per la continova fatica aveva grandi crepacci nelle spalli e auzzato il dosso e logorati i piedi e quasimente tutto consumato.
[u.r. 22.12.2020]