FITTIVE avv.

0.1 fictive; f: fitive.

0.2 Lat. mediev. fictive.

0.3 <Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.)>: 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.7 1 In modo da rappresentare una realtà prodotta dall'immaginazione (con rif. all'atto creativo proprio della finzione poetica).

0.8 Diego Dotto 18.12.2017.

1 In modo da rappresentare una realtà prodotta dall'immaginazione (con rif. all'atto creativo proprio della finzione poetica).

[1] <Jacopo della Lana, Purg., 1324-28 (bologn.)>, c. 3, 133-141, pag. 56, col. 1.9: Questo no è perzò determinado numero, ma 'de licenzia poetrie' è conceduto ai poeti determinare e in numero e in logo fictive quel che secondo vero no è in essere.

[2] Gl F Jacopo della Lana (ed. Volpi), 1324-28 (bologn.), Par. c. 10: come [[san Tommaso]] fo alluminadore della veritade nel mundo in le soe scriture, cussì a l'autore fitive over poeticamente dechiarò, paleçò e fé noto quilli che universaliter erano digni de fama... || M.Volpi, Iacomo della Lana, t. III, p. 1998.