GNOCCO s.m.

0.1 gliocch'; f: gnocchi, gnochi.

0.2 Etimo non accertato. || DELI 2 s.v. gnocco annota «Parallelo ven. di nocco, nocca, di orig. longob. (più che da nocchio dal lat. nucleum) già argomentatamente rifiutata dal D'Ovidio...dal Prati...e dal Merlo, che però propone una base prerom. *nokk- 'nodo', come al sostrato mediterraneo ricorre anche J. Hubschmid».

0.3 Memoriali bologn., 1279-1300, (1282): 1.

0.4 Att. unica nel corpus.

0.5 Locuz. e fras. fare gnocchi dell'altrui farina 1.1.

0.7 1 [Gastr.] Bocconcino di pasta di forma arrotondata. 1.1 Fras. Fare gnocchi dell'altrui farina: sfruttare le risorse altrui ai propri fini.

0.8 Maria Fortunato 14.10.2015.

1 [Gastr.] Bocconcino di pasta di forma arrotondata.

[1] Memoriali bologn., 1279-1300, (1282) 3.24, pag. 9: Giernosen le comadre trambedue a la festa, / de gliocch'e de lasagne se fén sette menestra...

1.1 Fras. Fare gnocchi dell'altrui farina: sfruttare le risorse altrui ai propri fini.

[1] fPoes. an. Più e più volte, 1391 (tosc.-pad.), 412: Questi non curano de honor ni d'altro se no come possano rampinar / e far de l'altrui farina gnocchi... || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.

[2] f Matteo d'Orgiano, XIV sm. (tosc.-ven.), 137: Or pensa di fugire / on di guardarsi gli ochi / que<ll>i chi solean far gnochi / già d'altru[i] farina... || LirIO; non att. nel corpus da altre ed.