INCRONICARE v.

0.1 incronica, incronico.

0.2 Da cronica (GDLI s.v. incronicare 1).

0.3 Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.): 1.

0.4 In testi tosc.: Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.); A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.).

0.6 N Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 Riportare un fatto. 2 Dilungarsi, perdere tempo.

0.8 Ester Borsato 22.07.2015.

1 Riportare un fatto.

[1] Fazio degli Uberti, Dittamondo, c. 1345-67 (tosc.), L. 5, cap. 10.65, pag. 366: Tra gli altri suoi compagni, funno diece / ch'ordinâr l'Alcoran, de' quai t'incronico / li tre cristiani con lor viste biece...

[2] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 20, terz. 63, vol. 1, pag. 231: e l' oste de' Pisan, come t' incronico, / stavano forti dentro agli steccati, / serrati più, che pietra nello 'ntonico.

2 Pron. Dilungarsi, perdere tempo.

[1] Sacchetti, Rime, XIV sm. (fior.), 99.13, pag. 96: Chi ha danar e chi più puote scusano; / tristo a colui, che con costor s'incronica, / se non empie lor man sotto la tonica.