ÌNFERO agg.

0.1 infero; f: inferi.

0.2 Lat. inferus (DELI 2 s.v. infero).

0.3 f Deca quarta, a. 1346 (fior.): 1; Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.): 1.

0.4 Att. nel corpus solo in Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.).

0.7 1 [Rif. a una divinità classica:] dell'oltretomba, infernale.

0.8 Ester Borsato 23.07.2015.

1 [Rif. a una divinità classica:] dell'oltretomba, infernale. || In contrapposizione con supero 'del cielo, celeste'.

[1] f Deca quarta, a. 1346 (fior.), [I.31], vol. 5, pag. 66.10: raccontando gli Ateniesi i suoi nefandi peccati ed inumani negli Dii inferi e superi commessi da lui... || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[2] Francesco da Buti, Purg., 1385/95 (pis.), c. 12, 28-33, pag. 278.5: Apolline che significa la volontà iusta di Dio, la quale alcuna volta premia, et alcuna volta punisce, e però fingeno Apolline supero et infero, sicchè allora fu infero...