SCÀMPOLO s.m.

0.1 iscampolo, iscanpori, ischanpoli, ischanpori, scampol, scampoli, scampolo, scampulo, scanpolo, scanpul, schampoli, schampolo, schanpoli, schanpolo.

0.2 Da scampare (Nocentini s.v. scampolo).

0.3 Doc. prat., 1247: 1.

0.4 In testi tosc.: Doc. prat., 1247; Doc. sen., 1281-82; Doc. fior., 1286-90, [1287]; Stat. pis., 1304; Doc. lucch., 1332-36; Doc. aret., 1349-60.

0.7 1 [Tess.] Avanzo di una pezza di tessuto. 2 Estens. Ciò che resta di qsa dopo averne consumata, usata o scartata una parte. 3 Fig. Piccola quantità (di qsa).

0.8 Gavino Scala 06.02.2018.

1 [Tess.] Avanzo di una pezza di tessuto.

[1] Doc. prat., 1247, pag. 8.36: It(em), ci de dare d. x p(er) uno sca(m)polo di bia(n)co.

[2] Doc. sen., 1281-82, pag. 102.11: Item àno avuti XXIJ sol. ch'ebero d'uno schampolo di saia.

[3] Doc. fior., 1286-90, [1287], pag. 174.31: It. per j iscampolo di panno per j tasca da recare cose, d. xij.

[4] Stat. pis., 1304, cap. 66, pag. 706.12: Et che li testori siano tenuti d'averla tessuta la tela, vel coppia, vel scampulo, dal dì che la vi porta ad uno mese.

[5] Doc. lucch., 1332-36, pag. 111.19: It. denno avere ditto die per iscanpori di chancianti di piue cholori lbr. j uc. xj, per lb. viiij s. x lbr., lb. xviij s. iiij d. ij.

[6] Doc. aret., 1349-60, pag. 174.26: Le cose c' à la badessa de (santa) Chiara de nosstro: J cotta bisgia de uno dosso com bottoni d' ariento; IJ scampoli de panno açurrino.

2 Estens. Ciò che resta di qsa dopo averne consumata, usata o scartata una parte.

[1] Doc. fior., 1286-90, [1289], pag. 265.31: It. a Cenni per uno scampolo d'una ragione di sale, s. v e d. ix.

[2] Doc. prat., 1296-1305, pag. pag. 279.11: vollero che -l pane che ne uscisse si desse p(er) Prato (e) p(er) le ville di Prato; (e) llo scha(m)polo che cci rimanesse si facesse macinare e dessesi a' poveri di Prato.

[3] Doc. prat., 1293-1306, pag. 203.15: Totto Bericordati p(er) uno sca(m)polo di calcina pagò s. V.

- [Rif. a resti umani o animali].

[4] Monte Andrea (ed. Minetti), XIII sm. (fior.), tenz. 100.10, pag. 257: Ma, chi vuol, dica! Ché, ch'i' più dico, sta / gente 'n aletta di final morte costà; / che già non var[r]à lor ripa né costa, / ché de lo scampol no rimar[r]à costa. || Minetti: «Anzi di tali rimasugli, non si salverà nemmeno un osso».

[5] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 141, S. Girolamo, vol. 3, pag. 1242.10: pensaronsi che per costrignimento di fame s'avesse manicato l'asino, e non volendoli dare l'usata profenda, sì li dicevano: "Va, manucati lo scampolo che ti rimase, e riempi bene la tua ghiottornia".

3 Fig. Piccola quantità o parte rimanente (di qsa).

[1] Guittone, Lettere in prosa, a. 1294 (tosc.), 16, pag. 212.16: Tenpo ò di taciere; tacciomi a tanto, dimandandovi, in presso di quello scanpul d'amore che mi dovete ancora.

[2] Valerio Massimo, red. V1, a. 1336 (fior.), L. 3, cap. 2, pag. 202.19: Sopra d' una lancia armato stette dinanzi a le porti de la corte, e con quelli piccoli scampoli estremi de la sua vita fece sì che la republica non perìe.

- [Rif. a un gruppo di soldati].

[3] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 7, cap. 8, vol. 2, pag. 161.19: Quivi si combattè tutto il fiore e tutta la forza di due osti. [[...]]: lo scampolo degli armati riguardavano la fine, e mettevano il loro avvenimento nella virtù altrui, quasi come avessero commessa la battaglia a' prencipi.

[4] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 9, cap. 40, vol. 2, pag. 351.30: In quello medesimo anno Fabio il consolo si combatteo a Perugia contra lo scampolo degli Etrurii, però che i Perugini aveano rotte le triegue, e sconfisseli assai leggermente.