SCAMPAMENTO s.m.

0.1 iscampamento, ischampamento, ischanpamento, scampamento.

0.2 Da scampare.

0.3 Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.); Lett. lucch., 1295 (2); Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.); Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362.

In testi sett.: Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Lucidario ver., XIV.

0.5 Locuz. e fras. scampamento delle mani 1.1.

0.7 1 Atto o insieme di atti volti a evitare un danno, un pericolo. 1.1 Scampamento delle mani di qno: atto del sottrarsi alla violenza o volontà di nuocere d'altri. 1.2 Salvezza da un danno o da un pericolo. [In partic.:] salvezza dell'anima (dal peccato, dalla morte eterna).

0.8 Zeno Verlato 20.12.2016.

1 Atto o insieme di atti volti a evitare un danno, un pericolo.

[1] Brunetto Latini, Rettorica, c. 1260-61 (fior.), pag. 117.23: quelle spese avea fatte [[...]] per scampare la terra di tanta distruzione, e quello scampamento non potea fare sanza quella dispesa...

1.1 Scampamento delle mani di qno: atto del sottrarsi alla violenza o volontà di nuocere d'altri.

[1] Cronaca sen. (1202-1362), c. 1362, pag. 103.6: Fiorenza [[...]] voleva meritare a' Sanesi de' benefizi dello ischampamentodelle mani dello inperatore Arigho el quale gli arebbe sottomessi se non fusse e' Sanesi, e per questo lo' volseno rendar male per bene...

1.2 Salvezza da un danno o da un pericolo. [In partic.:] salvezza dell'anima (dal peccato, dalla morte eterna).

[1] Lett. lucch., 1295 (2), pag. 21.21: che ssia [[...]] onore di mess(er) lo rei a chui Dio dia vita (e) istato, (e) ischa(n)pame(n)to di noi...

[2] Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.), 7, pag. 79.16: Ma, della promessione del bene, non diremo ora, ma della promessione dello scampamento del male, la qual fa oggi.

[3] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 2, pag. 25.13: Unde è tanta ciechità, che per iscampamento dell'anima non volete rendere l'altrui, et quine per iscampamento delle corpora vostre gittate lo vostro?

[4] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 2.57, pag. 101: Vo' antanto amâ da lo Segnor / pregai per [mi] peccaor / che me dea scampamento / da ognunchena noximento...

[5] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 9, cap. 72, vol. 2, pag. 140.6: Questa non proveduta vittoria e scampamento della città di Firenze fue il dì di santa Margherita...

[6] Tratao peccai mortali, XIII ex.-XIV m. (gen.), De la santa humilitade, vol. 1, pag. 162.4: questa rocha si è Y(e)h(s)u Chr(ist)o chi è lo scampame(n)to e ll'aytorio de li humeri chi som pim de cilizi e de asperitae e de vestime(n)te aspere...

[7] Canzoniere del sec. XIV, a. 1369 (tosc.occ.), 20 [Fazio?].14, pag. 44: Null'altro scampamento aver potevano / quei ch'ànno il Sile e 'l Bacchillone e l'Alici, / co' suoi fedeli ytalici...

[8] A. Pucci, Centiloquio, a. 1388 (fior.), c. 51, terz. 28, vol. 3, pag. 70: I presi furon mille cinquecento, / e gli altri si fuggiron d'ogni lato, / chi quà, chi là per suo scampamento.

[9] Francesco da Buti, Inf., 1385/95 (pis.), c. 22, 1-12, pag. 567.38: E tal volta partir; del campo e raccogliersi, per loro scampo; cioè per loro scampamento...

[10] Lucidario ver., XIV, L. 3, quaest. 24.1, pag. 200.18: creço ch'el ge sia uno scampamento e uno aleviamento de lor pene.