BLITO s.m.

0.1 f: blito.

0.2 Lat. blitum (DEI s.v. blito).

0.3 F Palladio volg., vers. I (Ricc. 2238), 1330/1340 (sen.): 1.

0.4 Non att. nel corpus.

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 [Bot.] Pianta erbacea commestibile, simile allo spinacio.

0.8 Valentina Nieri 25.08.2015.

1 [Bot.] Pianta erbacea commestibile, simile allo spinacio.

[1] Gl F Palladio volg., vers. I (Ricc. 2238), 1330/1340 (sen.), L. 4, cap. 17 rubr.: Del blito, ciò è betola, serpollo e aneto e comino. || Ricc. 2238, c. 45v. L'ed. inclusa nel corpus legge «Della bietola, serpillo, aneto, e comino», cfr. Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 4, cap. 17 rubr., p. 150.

[2] F Palladio volg., vers. I (Ricc. 2238), 1330/1340 (sen.): Di questo mese si semina el blito ciò è [ ] in qualunque luogo, sia egli lavorato. || Ricc. 2238, c. 51r. L'ed. inclusa nel corpus legge «Di questo mese si semina la bietola in qualunque luogo; sia egli lavorato», cfr. Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 4, cap. 17 rubr., p. 150.

[3] Gl F Palladio volg., vers. II, XIV m. (fior.), L. 7, cap. 4: Della ruta e coriandro colla doctrina sua et çucca; simiglantemente blito, ciò è cosalico, serpillo. || Laur. Pl. 43.13, c. 56v.