INFRANTO agg.

0.1 emfranta, infranta, infrante, infranto.

0.2 V. infrangere.

0.3 Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.); Gloss. lat.-aret., XIV m.; Cicerchia, Passione, 1364 (sen.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

0.7 1 Afflitto da ferite e fratture. 1.1 Fig. Afflitto e tormentato nell'animo. 2 Macinato, ridotto in poltiglia. 2.1 [Rif. a un metallo:] ridotto in polvere.

0.8 Valentina Nieri 25.07.2015.

1 Afflitto da ferite e fratture.

[1] Bono Giamboni, Vizi e Virtudi, a. 1292 (fior.), cap. 59, pag. 97.13: E quando i Vizî videro caduto il lor signore, e giacere morto nella fossa, e 'l corpo suo tutto lacerato e infranto per la dura caduta ch'avea fatta...

[2] Poes. an. cort./tosc.occ., XIII/XIV, 96, pag. 411: el suo reposo sta su 'm quatro lengni; / emfranta la sua carne e 'nsanguenata.

[3] Cicerchia, Passione, 1364 (sen.), ott. 122.2, pag. 339: Allor fu preso da la gente mala / Iesù, infranto c'a pena sta ritto.

1.1 Fig. Afflitto e tormentato nell'animo.

[1] Laudario S.M. d. Scala, XIII ex./XIV po.q. (tosc.), 10.213, pag. 105: non truovo posa, sì sonno infranta / pur de l'aspecto, che ti vo chiamando.

2 Macinato, ridotto in poltiglia.

[1] Quatro partite del corpo, 1310 (fior.), pag. 245.24: La qura è da ffare in questo modo: prendi la fava infranta, e ssia condita con olio rosato, e mescolatovi a bollire un poco d'acieto; e quando saràe bene cotta sia posta sopra testicoli.

[2] Fr. da Barberino, Regg., 1318-20 (tosc.), pt. 16, cap. 29, par. 1, pag. 393.29: Seminare faeva il mezzo della terra sua fave, poi le faeva continovamente chuociere, infrante e sanza ghusci...

[3] Piero Ubertino da Brescia, p. 1361 (tosc.), pag. 86, col. 1.3: Et lo sedime che è come lo grano infranto et reo, lo quale se è con febre acuta significa morte.

2.1 [Rif. a un metallo:] ridotto in polvere.

[1] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 205.16: Ferro infranto, chi vende soldi 1, denari 6 per centinaio di peso.