0.1 ingessata, ingessate, ingessati, ingessato.
0.2 V. ingessare.
0.3 Stat. sen., 1295: 1.
0.4 In testi tosc.: Stat. sen., 1295; Stat. fior., 1280-98; Doc. pist., 1342-49.
In testi mediani e merid.: Anonimo Rom., Cronica, XIV.
0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.
0.8 Valentina Nieri 23.07.2015.
1 Coperto con uno strato di gesso.
[1] Stat. sen., 1295, cap. 13, pag. 16.16: Anco, a ciò che sia manifesto a' frategli de la Compagnia tutti quegli che cacciati saranno d'essa, providero che si faccia una tavola ingessata, ne la quale si scrivano tutti e' cacciati de la Compagnia...
[2] Stat. fior., 1280-98, par. 41, pag. 64.7: e d' uno calamaio e d' una penna e d' una tavoluçça ingessata per iscriverevi suso i novizii...
[3] Doc. pist., 1342-49, pag. 200.20: erano iscritti su la taula del gieso, levali di quinde et posti qui suso; 1.a taoletta ingessata.
[4] a Lionardo Frescobaldi, Viaggio, p. 1385 (fior.), pag. 178.5: le quali [[moschee]] non hanno intagli né dipinture, anzi sono dentro tutte bianche e intonicate e ingessate.
[5] Anonimo Rom., Cronica, XIV, cap. 13, pag. 106.26: In vraccio una rotella lavorata atorno a muodo de uno grannissimo taglieri, ingessata.
[1] Palladio volg., XIV pm. (tosc.), L. 3, cap. 27, pag. 118.9: E allora le togli [[le pere]], e mettile in un vaso di terra bene cotto, e impeciato, e coperchiato da bocca, e ingessato, e sotterrale in luogo là ove continuamente possa il sole.
[2] a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.), L. 5, cap. 13, vol. 2, pag. 149.27: e dolcemente si cuocano infino a mezzo, e quando saranno raffreddate, si richiude ne' vaselli ingessati e impeciati.