RAMNO s.m.

0.1 ramno, ranno.

0.2 Lat. rhamnus (DELI 2 s.v. ramno).

0.3 Mare amoroso, XIII ui.di. (fior.): 1.

0.4 In testi tosc.: Mare amoroso, XIII ui.di. (fior.); Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.).

In testi sett.: Serapiom volg., p. 1390 (padov.).

0.6 N Voce redatta nell'ambito del progetto DiVo.

Doc.: cit. tutti i testi.

0.7 1 [Bot.] Pianta arbustiva appartenente al genere Rhamnus, caratterizzata dall'abbondanza di spine.

0.8 Valentina Nieri 25.08.2015.

1 [Bot.] Pianta arbustiva appartenente al genere Rhamnus, caratterizzata dall'abbondanza di spine.

[1] Mare amoroso, XIII ui.di. (fior.), 266, pag. 497: Ma deg[g]io pur tacendo consumare, / sì come l'albero c' ha nome ranno, / che face uscir de le sue spine foco / e arde sé medesmo in questo modo?

[2] Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.), 33, pag. 217.13: Unde saranno come la spina che ssi chiama «ranno» in della Scriptura, la qual punge più che tutte quelle del mondo...

[3] Guido da Pisa, Fiore di Italia, a. 1337 (pis.), cap. 112, pag. 225.28: Dice lo maestro delle istorie scolastice che 'l ranno è una spina molto aspera e molto pungente.

[4] Cavalca, Esp. simbolo, a. 1342 (pis.), L. 2, cap. 21, vol. 2, pag. 333.33: E però seguita nella detta parabola, che lo ranno, lo quale è arbore spinoso, e pungiglioso, e sterile, la detta signoria ricevette...

[5] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 220, pag. 232.4: Diascorides scrive che ramno è una pianta che nasce in le valle. E truovasene tre spetie.