INFIAMMAMENTO s.m.

1 Fenomeno atmosferico caratterizzato da intenso riscaldamento o combustione con effetti luminosi.

[1] Giunte a Restoro, XIV in. (it.sett./fior./eugub.), [3], pag. 255.20: ... e vegonse molti altri segni, e apaiono magiuremente la state che 'l verno; e le cagioni di questi infiamamenti, che sono ingenerati e ingenerano in alto, sì ditermina il filosafo nel primo libro de la «Metthaura».

[2] Ottimo, Purg., a. 1334 (fior.), c. 21, pag. 390.3: Adunque baleno non è altro, che subito inflamamento d'aere, che prorompe ed esce fuori per vicendevole stropicciamento.

[3] Metaura volg., XIV m. (fior.), L. 1, cap. 19, ch., pag. 206.32: e questo è quando molto s'infiamma il vapore sottile e rado il quale è nel nuvolo sottile e aquoso, e alotta sanza suono neuno pare che alcuna parte del mondo getti fuoco. [[...]] E quando questi infiamamenti vanno per l'aiere in qua e in là, significano tempestade per la grande conmotione de' venti...

2 [Med.] Alterazione patologica delle condizioni di equilibrio del corpo o di una sua parte, lo stesso che infiammazione.

[1] a Antidotarium Nicolai volg., XIII ex. (fior.), 165, pag. 57.8: Unguento bianco provato al dibucciamento delle cosce e dela verga e ad ogne dibucciamento overo infiamamento.

[2] F Almansore volg. (ed. Piro), XIV in. (fior.), L. VIII, cap. 17: e sì lli avenghono arsura di boccha, e di gola, e forte infiamamento, e febbre, e si turba il suo intellecto e 'l suo senno. || Piro, Almansore, p. 665.

3 [Rif. ad una condizione emotiva:] manifestazione esaltata.

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 7, cap. 72, vol. 3, pag. 480.18: In molte migliaia di uomini non è se non uno infiammamento d'orgoglio; ma in gloria non v'ha punto di frutto...

[2] Teologia Mistica, 1356/67 (sen.), cap. 3, 4, pag. 84, col. 1.41: ma desidera Iddio solo, il quale solamente per lui medesimo l'anima desidera di unirsi e di congiungersi nello infiammamento degli ardenti desiderii.

[3] f Agostino da Scarperia (?), Città di Dio, a. 1390 (tosc.), L. XIV, cap. 16, vol. 5, pag. 226.23: in questo officio di generare figliuoli, quelli membri che sono creati a quest'opera, non volesse essere subbietti alla mente secondo l'albitrio della volontà [[...]] e non incitati per infiammamento di libidine? || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

3.1 Desiderio, smania.

[1] Laude cortonesi, XIII sm. (tosc.), 16.37, vol. 1, pag. 152: Ki di te à sentimento / non cur' auro né argento, / sì è grande lo 'nflamamento / de servir a tua bailia.

[2] Giordano da Pisa, Prediche, 1309 (pis.), 4, pag. 34.26: Or, sì che in questo modo inganna lo demonio li homini che non si guardano, ché quello infiammamento è pessimo per loro però che mai non si può satiare, lo quale è tanto grande che troppo sarebbe malagevile ad compierlo...

3.2 Forte motivazione, fervore.

[1] Ugo Panziera, Trattati, a. 1330 (tosc.occ.), 3, L. 2, pag. 34v.6: Però che 'l proximo è fedele e amoroso a' sentimenti della creatura, sì si degnia Idio che 'l sentimento di quella creatura sia suo instrumento: per lo quale e dal quale il proximo riceve nuovo spirituale infiammamento.

[2] Leggenda Aurea, XIV sm. (fior.), cap. 163, S. Elisabetta, vol. 3, pag. 1436.25: Poi che santa Elisabetta ebbe compiuta l'orazione, al giovane cominciò a rimanere il caldo; il quale giovane tornando a se medesimo, e alluminato de la grazia di Dio, entròe ne l'Ordine de' frati Minori. E quello infiammamento dimostrando così nel giovane, mostrava com'era focoso il fervore de l'orazione sue...