INFIAMMAZIONE s.f.

0.1 infiamagione, infiamatiom, infiamazioni, infiammacione, infiammagione, infiammatione, inflamatiom, inflamation, inflamazione, inflammatione.

0.2 Lat. inflammatio, inflammationem (DELI 2 s.v. infiammare).

0.3 Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.): 1.1.

0.4 In testi tosc.: Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.); Metaura volg., XIV m. (fior.).

In testi sett.: Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.); Serapiom volg., p. 1390 (padov.).

0.5 Locuz. e fras. fare infiammazione 2.1.

0.7 1 L'atto e l'effetto del prendere fuoco; il divampare della fiamma. 1.1 Fig. [Rif. ad una passione:] moto improvviso ed impetuoso. Estens. Tentazione. 2 [Med.] Alterazione patologica delle condizioni di equilibrio degli organi interni, dei tessuti e dei liquidi organici. 2.1 Locuz. verb. Fare infiammazione: lo stesso che infiammare. 2.2 Fig. [Rif. ad uno stato di alterazione emotiva].

0.8 Mariafrancesca Giuliani 30.01.2015.

1 L'atto e l'effetto del prendere fuoco; il divampare della fiamma.

[1] Metaura volg., XIV m. (fior.), L. 1, cap. 19, ch., pag. 204.10: E in quello aiere soppremo apariscono questi vapori, avegna che poco vi bastino imperciò che il caldo del fuoco avaccio li consuma: e questo sia aguale detto della elevatione e della infiammatione de' vapori che ssi infiammano in alti.

[2] f Plutarco volg., XIV ex.: E per la similitudine naturale, che ha col fuoco, e come grassa, e umida riceve l'infiammagione del fuoco, e nudriscela... || Crusca (5) s.v. infiammazione.

1.1 Fig. [Rif. ad una passione:] moto improvviso ed impetuoso. Estens. Tentazione.

[1] Giordano da Pisa, Pred. Genesi, 1309 (pis.), 8, pag. 89.4: Lo demonio inducea tre cose ad questa femina et di tre cose la tentoe: in prima la tentoe d'odio a dDio, in del secondo modo della inflammatione del desiderio della sensualità, in del terso modo della inflammatione dell'anima. [[...]] In del terso modo la volse tentare della inflammatione della mente, però che disse che s'aprirrebbeno li occhi della mente.

[2] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 32, proemio, pag. 546.15: E sì come il tradimento sè oppone alla caritade, la quale è figurata inflamazione d'amore...

[3] f Zanobi da Strada, Moralia S. Greg., a. 1361 (tosc.), L. V, cap. 15, pag. 179.17: Ma però che dopo tale soffiare segue la turbazione dell'ira, puossi ancora per questo soffiare intendere la infiammazione dell'ira verso il peccatore. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[4] Giovanni dalle Celle, Lettere, 1347/94 (fior.), [1363/68?] 23, pag. 348.18: fugire le consolazione sensuali e spezialmente quelle le quale se fanno ne' sensi nel tempo dell'orazione e simigliantemente le parole, visioni, odori, dolceze, infiamazioni e le profecie de li spiriti, e temere le loro aparizioni e dispregiarle e averle a sospecto e, quanto si può, fugirle...

2 [Med.] Alterazione patologica delle condizioni di equilibrio degli organi interni, dei tessuti e dei liquidi organici.

[1] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 124, pag. 128.34: La proprietè del pomo ingranò acetoxo è che l'aqua soa çoa a la inflamatiom del figò, la quale fosse fata per tropo beve(re).

[2] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Erbario, cap. 217, pag. 228.26: E se 'l ge fosse alguna inflamatiom in lo sangue, ella lo asmorça.

[3] F Mesue volg., XIV (tosc.): ramorbida il pecto e conquassato collo aceto vale alle posteme calde alla resipilla et alle formiche et lieva le infiammationi... || Mesue, Opera, c. 38 r.

2.1 Locuz. verb. Fare infiammazione: lo stesso che infiammare.

[1] Serapiom volg., p. 1390 (padov.), Bestiario, cap. 32, pag. 444.18: E aministrase questo late a le sovradite passiom cu(m) miele e cum puocha aqua e sale, açò che 'l no faça inflamatiom a le sovradite cose.

2.2 Fig. [Rif. ad uno stato di alterazione emotiva].

[1] Jacopo della Lana, Inf., 1324-28 (bologn.), c. 4, 112-120, pag. 127, col. 2.12: Con voci soavi, zoè che 'l parlare con voce acuta e stridente mostra infiammacione de core, la qual hae la soa radice in ira che impedisse sí l'animo che 'l non conosse zusto né dritto...