FOLLEMENTE avv.

0.1 ffollemente, folamente, folamenti, follamente, follamenti, follemente, folle mente, follimenti.

0.2 Da folle 1.

0.3 St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.): 1.

0.4 In testi tosc.: Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.); <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>; Bestiario d'Amore, XIV in. (pis.); a Lucano volg., 1330/1340 (prat.).

In testi sett.: Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311; Cinquanta miracoli, XIV pm. (ven.).

In testi mediani e merid.: St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.).

0.7 1 Senza seguire regole razionali, sconsideratamente. 2 Senza contenimento.

0.8 Mariafrancesca Giuliani 29.09.2015.

1 Senza seguire regole razionali, sconsideratamente.

[1] St. de Troia e de Roma Amb., 1252/58 (rom.), pag. 152.21: Eli romani mandaro a dicere ad Anibal, ke non facesse guerra e quelli follemente respusero ka voleano briga con essi.

[2] Fiori di filosafi, 1271/75 (fior.), pag. 130.2: Quelli è mal compagno che l'opera comune impedisce. Chi garrendo adomanda e chi risponde e non concede il diritto follemente ragiona.

[3] <Egidio Romano volg., 1288 (sen.)>, L. 3, pt. 2, cap. 5, pag. 242.37: non sanno portare ei lor beni ragionevolmente, anzi si 'norgogliscono e dovengono ispessamente tiranni ed intendono propriamente al loro bene ed alla lor utilità, e signoreggiano follemente.

[4] Fiore, XIII u.q. (fior.), 32.14, pag. 66: «Tal è putta e tal si farda, / E la cotal à troppo caldo il forno, / E l'altra follemente altrù' riguarda».

[5] Fatti di Cesare, XIII ex. (sen.), Luc. L. 3, cap. 12, pag. 122.20: Follemente pensate, Marsiliesi; ma io vi apprendarò che sicuro puote andare in battallia chi ad me si tiene."

[6] <Zucchero, Esp. Pater, XIV in. (fior.)>, pag. 52.36: dee l'uomo prendere guardia s'elli ha peccato per li cinque sensi del corpo, ove l'uomo molto sovente per li occhi, e per lo viso in follemente riguardare, o per li orecchi in follemente ascoltare, e udire volontieri i maldicenti lusinghieri, e mentitori, e altre follie...

[7] Anonimo Genovese (ed. Cocito), a. 1311, 133.143, pag. 519: Quanta gi vén mara ventura / chi folamenti se bescura!

[8] a Lucano volg., 1330/1340 (prat.), L. IV [Phars., IV, 402-464], pag. 67.6: e tenne ferme le veloci galee insino a tanto che la preda cresca con presperevole corso, e invita coloro che per la pace del mare erano entrati follemente a ripilgliare mare...

[9] Cinquanta miracoli, XIV pm. (ven.), pt. 4, 37, pag. 66.1: E lo cavaler respose: «Abi merçè de mi, madona, che eo cognosco mo che folamente e' ò lavorado e pregote che tu me lassi sempre veder la toa beleça...

2 Senza contenimento.

[1] <Tesoro volg. (ed. Gaiter), XIII ex. (fior.)>, L. 7, cap. 49, vol. 3, pag. 409.5: però che più persone hanno guasto loro patrimonio per donare follemente.

[2] a Leggenda Aurea, XIII ex. (pis.), 4, pag. 119.24: Uno cavalieri molto riccho (et) potente ispese tutto lo suo folleme(n)te, e ve(n)ne a tanto e in sì gra(n)de pov(er)tà che elli che solea fare grandi doni era p(er)venuto i(n) grande necessità di pane.

[3] ? Bestiario d'Amore, XIV in. (pis.), pag. 89.14: Ch' io fui innamorato, sì m' adormentai di sonno d' amore sì chom' io abbo dicto altre volte de l' omo che s'adormenta a la serena e de l'unichorno che s'adormenta a la pulcella e di questo Argus che s'adormentoe folle mente.

[4] Bind. d. Scelto (ed. Gozzi), a. 1322 (sen.), cap. 19, pag. 96.17: ella comincia a parlare in se medesima in tal maniera: "Hai lassa - dic'ella -, folle cosa che ài tu fatto, che sì leggiermente se' in amor caduta e sì follemente!

[5] Filippo da Santa Croce, Deca prima di Tito Livio, 1323 (fior.), L. 7, cap. 5, vol. 2, pag. 158.27: Il tribuno spaventato (veggendo resplendere il coltello dinanzi a' suoi occhi, e sè tutto solo e disarmato; e lo giovane forte e gagliardo, e follemente ardito, ond'egli si dubbiò più) gli giurò come quelli gli divisò: poi confessò che per quella forza s'astenne d'accusare Manlio.

[6] Tratao peccai mortali, XIII ex.-XIV m. (gen.), De la ambitione, vol. 1, pag. 88.4: Questo peccao se spande i(n) monte maynere, e p(er)çò che quilli chi voram i(n) auto montar vorem piaxeyr a tute jente: ço losengarie, sismonie, simulatiom, follime(n)ti spender, e tuto che ello sia tegnuo corteyxe...

[7] Pistole di Seneca, XIV m. (fior.), 15, pag. 30.36: Ma i' non dico così, anzi dico della vita di tutti noi, che siamo follemente cupidi delle cose dannose, che non possono contentare, né empiere i nostri desiderj...

[u.r. 04.06.2018]