RACCOZZARE v.

0.1 raccozoronsi, raccozza, raccozzare, raccozzasi, raccozzasse, raccozzasse, raccozzate, raccozzati, raccozzò, racozzarsi; a: rachoççeranno, raccozzansi; f: racozavano.

0.2 Da accozzare.

0.3 F Giordano da Pisa, Prediche, 1304-1305 (pis.>fior.): 1.1.1; Boccaccio, Ninfale, 1344/48 (?): 1.

0.4 In testi tosc.: f Fatti de' Romani (H+R), 1313 (fior.); Boccaccio, Ninfale, 1344/48 (?).

0.5 Locuz. e fras. raccozzare insieme 1, 1.2; raccozzarsi insieme 1, 1.1, 1.1.1.

0.7 1 Locuz. verb. Raccozzare insieme: far congiungere o ricongiungere due estremità dello stesso oggetto o di oggetti simili (anche pron.). 1.1 Raccogliere insieme nello stesso luogo due parti omogenee, precedentemente distanti o distanziate. Anche pron. Locuz. verb. Raccozzarsi insieme. 1.2 Locuz. verb. Raccozzare insieme: raccogliere e accumulare in forma disordinata.

0.8 Mariafrancesca Giuliani 02.09.2015.

1 Locuz. verb. Raccozzare insieme: far congiungere o ricongiungere due estremità dello stesso oggetto o di oggetti simili (anche pron.).

[1] f Giordano da Pisa, Prediche, 1304-1305: Questi sono due ferri raccozzatiinsieme e congiunti per gran virtù... || TB s.v. raccozzato.

[2] f Fatti de' Romani (H+R), 1313 (fior.), [Luc. III] (R) 30, pag. 338.12: sì che quando alcuna nave di quelle di Marsilia si fedisse in quella, ella potesse esere presa e atorniata incontanente, e ritenuta per li due capi del'arco che ssi racozavano poi insieme. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[3] Boccaccio, Ninfale, 1344/48 (?), st. 47.8, pag. 231: e poi parea ch' Amore, / per sí gran forza quell'arco tirasse, / che 'nsieme le duo cocche raccozzasse.

[4] Pegolotti, Pratica, XIV pm. (fior.), pag. 309.15: si prende due de' detti pani di zucchero e mettesi ciascuno pane in uno de' suoi cappelli di palma e raccozzasiinsieme in questo modo: }figura{ con uno tramezzuolo cioè con uno coperchio di palma d'uno cappello, e cucionsi insieme perchè si tengono insieme, e poi s'invogliono di canovaccio...

1.1 Raccogliere insieme nello stesso luogo due parti omogenee precedentemente distanti o distanziate. Anche pron. Locuz. verb. Raccozzarsi insieme.

[1] Giovanni Villani (ed. Porta), a. 1348 (fior.), L. 8, cap. 133, vol. 1, pag. 606.27: E raccozzate le due osti tra il fiume del Reno e quello della Mosa nel luogo detto Avurone, sanza niuno pedone d'arme ch'a piè fosse, si cominciò la detta battaglia...

[2] a Paolo Gherardi, Liber habaci, XIV pm. (fior.), [17], pag. 144.27: Di quie a Roma si à CC milgla, in Roma si è un chorriere che viene sino quie in xxx dì e quie à uno chorriere che va di quie in Roma in xx dì; ora viene che ssi muovono ad una hora ad andare, adimando in quanti dìe si rachoççeranno insieme.

[3] Sacchetti, La battaglia, 1353 (fior.), II, ott. 40.4, pag. 32: e, quando giunse, parve vita a vita / si raccozzasse e, vel dich'io, m' impetra.

[4] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 2, cap. 18, vol. 1, pag. 222.8: I Fiorentini sdegnosi di questi traditori, subitamente trassono dalle loro frontiere D cavalieri, e comissono a CL cavalieri ch'avieno in Arezzo che dovessono venire a racozzarsi co' nostri...

[5] Matteo Villani, Cronica, 1348-63 (fior.), L. 3, cap. 79, vol. 1, pag. 421.20: Ed essendo giunti presso alla Loiera, ebbono lingua che l'armate de' loro nimici s'erano raccozzateinsieme...

[6] Lett. fior., 1375 (7), pag. 34.3: e i mezani vennono inanzi nella sala, e a uno tratto s'apersono gli usci delle camere, et i quattro reali vennono inanzi e raccozoronsiinsieme nel mezo della sala...

[7] a Lionardo Frescobaldi, Viaggio, p. 1385 (fior.), pag. 213.25: I due fiumicelli, che escono del monte Libano e vengono per lo piano che è di sotto a questa moscheta, l'uno ha nome Gior e l'altro ha nome Dan, e raccozzansiinsieme di sotto alla strada che va da Damasco a Baruti, sicché di due diventano uno, e così di due nomi ne fanno uno...

[8] a Simone Sigoli, Viaggio, 1390 (fior.), pag. 223.27: Se caso viene, che addiviene spesse volte, che le donne s'andassono a dolere del marito che non usa con lei quant'ella vuole, incontanente il vescovo manda per lui, e infine ella si parte da lui [[...]] se dalla terza volta in là addivenisse loro il partire, giammai non si possono più raccozzare.

1.1.1 Pron. Fig. Locuz. verb. Raccozzarsi insieme: venirsi incontro.

[1] F Giordano da Pisa, Prediche, 1304-1305 (pis.>fior.), XXX: Sapete, che quando si vuole fare una pace, che conviene, che ci sia tramezzatore; che se tramezzatore non ci fosse, non si farebbe mai; sono sì grandi i nemici l'un contr'all'altro e quando si raccozzerebbero mai insieme i nemici? || Manni, p. 133.

1.2 Locuz. verb. Raccozzare insieme: raccogliere e accumulare in forma disordinata.

[1] Marchionne, Cronaca fior., 1378-85, Rubr. 923, pag. 413.33: tutti i suoi discendenti s'accozzavano di volere essere capitano di Parte per ammonire, e quando erano in offizio i capitani si ristrignieano insieme, e diceano l'uno all'altro: «Non hai tu alcuno nemico, a cui tu vogli fare noia?». E così ne' parlari raccozzatiinsieme ciascuno mettea il suo o i suoi, e poi a una fava facieno il partito...

[u.r. 28.12.2020]