DISAGGUAGLIANZA s.f.

0.1 disagguaglianza, disaguaglianza, disaguaglianze; f: disaguagliança, disaguegliança.

0.2 Da agguaglianza.

0.3 f T. Alderotti (?), Etica di Aristotele volg., a. 1295 (fior.): 1; Dante, Convivio, 1304-7: 3.

0.4 In testi tosc.: f T. Alderotti (?), Etica di Aristotele volg., a. 1295 (fior.); f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.); Dante, Convivio, 1304-7.

N L'att. in Francesco da Buti è cit. dantesca.

0.7 1 Carattere di individualità di qsa rispetto a qsa altro. 1.1 Inadeguatezza (rispetto a qsa di superiore). 2 Mancata corrispondenza a principi di equità. 3 Carattere di ciò che non è in sé uniforme.

0.8 Marco Maggiore 22.09.2016.

1 Carattere di individualità di qsa rispetto a qsa altro.

[1] f T. Alderotti (?), Etica di Aristotele volg., a. 1295 (fior.), L. V, cap. 4, pag. 29v.10: Et in quelle medesime cose intra lle quali è aguagliança puote esser disaguagliança, perciò che se non vi potesse esser disaguagliança non vi sarebbe aguagliança. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[2] Bart. da San Concordio, 1302/08 (pis.>fior.), dist. 11, cap. 1, par. 6, pag. 205.22: Parlare comunemente ci è dato; ma solo lo parlare ragionevole e adorno mostra disagguaglianza da' non saputi. || Cfr. De doc. antiq., 11, 1, 6: «Loqui nobis communiter datum est; solus ornatus est, qui discernit indoctos».

[3] Torini, Brieve collezzione, 1363-74 (fior.), pt. 3, cap. 27, pag. 324.2: però che tanto è la disaguaglianza che v' è, che comparazione non vi si può porre.

[4] Petrarca, Canzoniere, a. 1374, 316.4, pag. 390: Tempo era omai da trovar pace o triegua / di tanta guerra, et erane in via forse, / se non che' lieti passi indietro torse / chi le disaguaglianze nostre adegua...

[5] <a Piero de' Crescenzi volg. (ed. Sorio), XIV (fior.)>, L. 5, cap. 56, vol. 2, pag. 207.12: E il nespolo e il pero e il melo agevolmente in esso [[scil. prunalbo]] s'appigliano, ma non possono a debito crescimento pervenire, per la disagguaglianza della lor grandezza.

1.1 Inadeguatezza (rispetto a qsa di superiore).

[1] Dante, Commedia, a. 1321, Par. 15.83, vol. 3, pag. 248: ond' io, che son mortal, mi sento in questa / disagguaglianza, e però non ringrazio / se non col core a la paterna festa.

[2] Gl Francesco da Buti, Par., 1385/95 (pis.), c. 15, 70-87, pag. 450.8: mi sento; cioè sento me, in questa Disagguaglianza; cioè in questa disequalità, cioè che io non posso quanto io vollio...

2 Mancata corrispondenza a principi di equità.

[1] f Cassiano volg. (A), XIII ex. (sen.), Collaz. I, cap. 10, pag. 9v.10: Ma io dico dell'opera ch'ella sarae tolta, la quale opera o la bactaglia dela carne o disaguegliança di questo mondo richiede d'aparecchiare. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

[2] Ottimo, Inf., a. 1334 (fior.), c. 16, pag. 302.16: sì che già Firenze se ne piagnea in ciò, che già erano generate due parti per la discordia, e disaguaglianza delli onori, e delli offizii publichi, per li quali era divisa la cittade...

[3] Velluti, Cronica, 1367-70 (fior.), pag. 164.21: nella città avea disaguaglianza d' essere al presente male partita, essendo divisa a Sesti, però che Sesto d' Oltrarno, e di San Piero Scheraggio [[...]] aveano [[...]] più gravezza che per sesta parte, e gli uficî solamente per sesta parte...

3 Carattere di ciò che non è in sé uniforme.

[1] Dante, Convivio, 1304-7, IV, cap. 23, pag. 409.9: E però che [[...]] Aristotile s'accorse di questo arco di che ora si dice, parve volere che la nostra vita non fosse altro che uno salire e uno scendere: [[...]]. Là dove sia lo punto sommo di questo arco, per quella disaguaglianza che detta è di sopra, è forte da sapere...