GRAVANTE agg./s.m.

0.1 gravante, gravanti.

0.2 V. gravare.

0.3 Stat. fior., 1334: 3.1.

0.4 In testi tosc.: Stat. fior., 1334.

In testi mediani e merid.: Stat. perug., 1342; Destr. de Troya, XIV (napol.).

0.6 T Cronichetta lucchese (1164-1260), XIII/XIV: Monte Gravante.

0.7 1 Che ha un peso notevole. 2 [Con rif. a una donna:] gravida. 3 Che opprime e causa sofferenza. 3.1 Sost. Chi commette o ha commesso un abuso o una molestia ai danni di qno.

0.8 Marco Maggiore 17.10.2016.

1 Che ha un peso notevole.

[1] Boccaccio, Filocolo, 1336-38, L. 2, cap. 44, pag. 191.7: Deh, pensa che la tua giovane età ancora è impossibile a queste cose, e massimamente a sostenere l'affanno delle gravanti armi.

[2] Destr. de Troya, XIV (napol.), L. 11, pag. 123.36: A li quali assalti multi di quilli Grieci erano derrupati dalle scale per li fuorti cuolpi de petre gravante che scendevano gittati da suso lo castiello...

2 [Con rif. a una donna:] gravida.

[1] Boccaccio, Ameto, 1341-42, cap. 21, pag. 733.31: già mai non lasciai né da lei mi fu donato congedo come a Calisto, con tutto che una volta gravante come quella apparissi nelle sue fonti, con maschia progenie poi dal peso diliberandomi.

3 Che opprime e causa sofferenza.

[1] Torini, Rime, 1342/98 (fior.), [a. 1398] 8.5, pag. 368: e nobil, che di fuor trar non sia oso / indegno affetto; e sì forte e costante, / ch' aversità nol fatichi gravante; / e liber, che disio nul poderoso / sia, che 'l sotraga...

[2] f Della vecchiezza, XIV (tosc.), pag. 35.19: Veramente, Cato, gratissima cosa farai a noi, acciocché io ancora prometta per Iscipione, se quella cosa, che noi speriamo, che di vero noi vogliamo vecchi divenire, molto dinanzi aremo apparata, con che ragioni leggiermente la gravante età sostenere possiamo. || DiVo; non att. nel corpus da altre ed.

3.1 Sost. Chi commette o ha commesso un abuso o una molestia ai danni di qno.

[1] Stat. fior., 1334, L. II, cap. 41, pag. 323.25: E non possa alcuno della detta Arte abitare o stare o tenere alcuna bottega o fondaco di cotale gravante, o che avesse gravato, a pena di lib. dugento di piccioli.

[2] Stat. perug., 1342, L. 1, cap. 35, par. 2, vol. 1, pag. 146.4: E se alcuno agravasse alcuno artefece contra la forma degl'ordenamente de la sua arte, el capetanio e i priore tenute siano e deggano [[...]] esso aggravato exgravare fare e el gravante en diece livre, se non cessasse dal gravamento, condannare.